«Invece che 5 minuti ci ho messo una buona mezz’ora a prendere sonno». Eros Andreoli è dietro al bancone del suo bar Stazione a Toscolano. Accanto a lui la moglie Caterina serve caffè.
Sembra una mattina come tante, ma la super vincita milionaria al Superenalotto che ha portato sulle rive del Garda una vincita da 4 milioni e 100mila euro è l’argomento tra chi entra a fare colazione o comprare il giornale.
«Sappiamo chi è?» chiede una cliente con il sorriso ordinando il cappuccio. «L’ho letto stanotte su Facebook» dice un’altra. Sull’identità del fortunato, però, non ci sono dettagli.
«È di certo un nostro cliente – dice ancora Eros Andreoli -, spero proprio che venga a chiedere un consiglio perché le banche non sono tanto preparate su queste vincite». E tra una brioche e un gratta e vinci Andreoli racconta: «Da stamattina mi suona il telefono, messaggi, colleghi di ricevitoria che fanno i complimenti. Bello, qui da noi abbiamo avuto tutte le vincite fin dal 1998 quando è iniziato il Superenalotto. I 5, i 4, sono soddisfazioni, uno pensa che sia solo fortuna e invece dietro c’è tanto lavoro».
La serranda si è alzata alle 5.50 e i clienti non smettono di entrare. «È venuto a riscuotere?» si informa l’ultimo entrato. E c’è da credere che la domanda si ripeterà a lungo.
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