Immaginate uno sport a metà strada fra surf e canoa. Un’attività che tonifica, rilassa, alleggerisce il corpo e la mente senza particolari controindicazioni. Stiamo parlando del SUP, acronimo di Stand Up Paddle, e per provarlo, non dovete far altro che avere a disposizione uno specchio d’acqua, un panorama mozzafiato e tanta bellezza intorno.
Un luogo ideale dove praticarlo? Sul Lago di Garda Trentino!
La posizione corretta, lo suggerisce la parola stessa, è in piedi su di una tavola, sguardo verso l’orizzonte, piedi paralleli e gambe leggermente divaricate per non perdere l’equilibrio. Si parte! Non dovete far altro che godervi il panorama intorno a voi.
Il SUP non è solo uno sport, non è una moda, ma un vero proprio stile di vita. E qui, nel Garda Trentino, quest’attività può essere praticata tutto l’anno grazie al dolce clima mediterraneo di cui gode questo lembo di paradiso abbracciato da alte montagne e baciato dal sole tanti mesi all’anno.
Abbiamo incontrato un esperto e grande appassionato di SUP nonché Presidente del Sup Club Riva del Garda Paolo Bassetti. Paolo ci ha trasmesso subito la sua incredibile passione e tutto l’entusiasmo che questo sport acquatico condensa in sé.
“Rapire gli occhi di chi guarda questi strani surfisti con la pagaia, incuriosirli e metterli in contatto con noi, questo è ciò che facciamo tutti i giorni, ed è da qui che siamo partiti per costruire il club”, ci racconta Paolo.
Sup race, sup touring, sup downwind (che si pratica con il vento alle spalle) fino al sup wave in alcune condizioni. Tante diverse forme per questo sport outdoor che, qui, è a 360 gradi, senza barriere o limitazioni.
Un piccolo vademecum per praticare SUP senza rischi
Paolo ci suggerisce alcuni validissimi consigli per affrontare al meglio una giornata sul SUP. Lo Stand Up Paddle è uno sport facile da imparare soprattutto se si hanno esperienze pregresse di Surf da onda.
Nel SUP, ci spiega Paolo, come nel Surf da onda ed il Windsurf, sono le condizioni meteo a fare la differenza e ne determinano le maggiori difficoltà, bisogna per questo sempre evitare la pratica del SUP in caso di temporali e vento forte da terra e ricordare sempre che la pagaia in carbonio è di fatto un parafulmine. Ecco alcuni consigli pratici:
- Informarsi opportunamente dai local quali sono le correnti presenti e i venti.
- Se ci si cimenta in Long Distance o si fa cruising lontano dalla costa, munirsi di un fischietto per segnalare la propria posizione ad altre imbarcazioni è un’ottima idea.
- Il giubbotto salvagente va sempre indossato anche se siamo dei bravi nuotatori
- Usare sempre il leash, farà sì che anche in seguito ad una caduta la tavola resti vicino a noi e tirandolo potremo avvicinarla velocemente.
- Se si intende uscire da soli, cosa comunque sconsigliata, si suggerisce di comunicare l’ora di uscita, la durata del viaggio ed il tragitto.
- Portare il cellulare in una sacca stagna è un’altra ottima idea. In caso di bisogno potrete richiedere aiuto, l’importante è metterlo in modalità silenziosa in modo da non disturbare la vostra attività.
- Pagaiare controvento è come pedalare con una bicicletta in salita, se si è allenati si può remare contro vento se questo soffia fino a 18 nodi circa. Se si viene sorpresi da vento forte da terra e non si riesce a raggiungere la costa in posizione eretta, pagaiare inginocchiandosi sulla tavola in modo tale da opporre una superficie inferiore al vento.
SUP in ogni stagione
Lo stand up paddle si può praticare tutto l’anno, anzi in inverno e nelle mezze stagioni si assaporano colori e profumi che vi regaleranno bellissime ed intense emozioni!
La vostra tavola e pagaia saranno l’anello di congiunzione tra la terra e l’acqua ed anche il cielo vi sembrerà più vicino.
Le montagne che circondano il Garda Trentino, specchiandosi in mille riflessi, vi trasmetteranno delle sensazioni impagabili, così come il silenzio che vi circonderà.
In autunno, in inverno, primavera o in estate il Sup diventa pura estasi.
COSA INDOSSARE PER PRATICARE IL SUP IN DIVERSE STAGIONI
- In Inverno per fare cruising è consigliabile indossare una muta in neoprene da 3-4 millimetri con eventualmente un cappuccio, necessari invece i calzari, i piedi infatti sono la parte più a contatto con l’acqua che in inverno può arrivare a 9 gradi.
- Guanti in neoprene a discrezione.
- In autunno e primavera una muta da 2-3 millimetri è più che sufficiente.
- Indumenti da running e/o trekking invernali, sono un’opzione per i paddlers esperti e per gite corte in acque calme.
- In estate basterà una lycra a manica lunga ed un cappello per proteggervi dal sole, molto importante anche munirsi di una o più borracce d’acqua, per avere una scorta aggiuntiva in caso la gita dovesse allungarsi. Eviterete così di disidratarvi.
E’ inoltre consigliabile indossare sempre occhiali polarizzati per proteggere gli occhi dai raggi UV.
Date uno sguardo ai migliori percorsi da affrontare con il SUP nel Garda Trentino e lasciatevi incantare da questo sport!
Pagaiata dopo pagaiata, ci si allontana dalla costa e in una sensazione di leggerezza, libertà e immensità, arriverete a godere della bellezza di questo lembo di mediterraneo chiamato Garda Trentino. Scoprite qui le migliori offerte per una vacanza scandita dal dolce ritmo del SUP.
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