Südtirolerisch leicht gemacht für Anfänger [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 1]

Ora che ho finito gli esami di questa sessione non è mi che mi sia parcheggiato in biblioteca a sfruttare la connessione per grattarmi la pancia nella maniera dei digital natives (ormai su Wired e in certi giri di geek/nerd non si parla di altro), ovvero comunicando al mondo tramite social network di nicchia il poco che non sto facendo. No no, ora tocca agli Snowdays, che per chi non se ne fosse accorto sono alle porte e quest’anno mi tocca l’arduo compito di coordinare, affiancato da validi copiloti, l’apparato logistico, nel mio caso in dettaglio della parte dei pasti per i 400 studenti in arrivo a Bolzano.

Ma si sa, mangiare e bere sono cose importanti per il successo dell’evento, ma anche la compagnia è determinante. Ecco perché ho deciso di offrire attraverso il blog un utile strumento per prepararsi per bene agli usi e costumi degli studenti locali, per non sentirsi poi esclusi nei frequenti momenti di socializzazione. Parto con questo post in cui coloro che masticano un po’ di tedesco, possono imparare a muovere i primi passi su quell’insidioso terreno che è il dialetto alto atesino. Che poi non ce n’è uno solo, ma è un po’ come il cinese, che scritto è uguale per tutti, ma poi il parlato diventa incomprensibile appena ci si sposta fuori casa.

Questa è la prima lezione, ma se poi vi lasciate guidare fiduciosi da il Youtube, vi scontrerete in ordine con l’intera raccolta di lezioni che se seguite con assiduità e passione possono condurvi anche al patentino B2 di boznerisch. Na dann, viel Spaß!

Vai articolo originale: http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/Lwz6RizZcNY/sudtirolerisch-leicht-gemacht-fur.html

Lascia un commento