La Strada della Forra resterà chiusa fino a data da destinarsi perché «non sussistono le condizioni minime di sicurezza per la riapertura».
È questo l’esito delle verifiche preliminari compiute ad oggi da parte di geologi e ingegneri strutturisti. Lo fa sapere la Provincia di Brescia con una nota diffusa alla stampa nel primo pomeriggio di oggi.
La frana di sabato scorso sulla Sp 38 a Tremosine, che ha interessato una parte del versante verso il lago in corrispondenza di una galleria, ha portato al «crollo di alcune migliaia migliaia di metri cubi di roccia nel lago» spiegano dal Broletto. Non solo: «Altro materiale franato e instabile si trova al momento sopra la galleria. Sempre in corrispondenza della galleria, la parete di roccia che fungeva da pilastro del versante si è assottigliata fino a raggiungere lo spessore di un metro, perdendo così gran parte della resistenza di sostegno».
La frana, fa sapere la Provincia, ha inoltre messo in evidenza «nuove fratture, segno di detensionamento dell’ammasso roccioso nell’intorno della parete della galleria. I volumi che si sono movimentati hanno alterato la stabilità anche della roccia nell’intorno della frana e sono quindi da attendersi movimenti di riequilibrio e assestamento nel breve termine».
Di conseguenza, si legge nella nota, saranno necessari altri approfondimenti e rilievi per capire la situazione del tratto.
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