Stem in genere”: un progetto per promuovere l’inclusività di genere nelle scienze

L’Università degli Studi di Brescia, insieme all’associazione Comunità Pratica e in collaborazione con Aps Chirone , ha avviato il progetto “ Stem in genere ”, finalizzato a promuovere la presenza delle donne nelle discipline scientifiche. L’iniziativa punta a contrastare i pregiudizi di genere che ancora frenano molte ragazze dall’intraprendere percorsi formativi nelle cosiddette discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), nonostante la crescente richiesta di competenze in questi ambiti da parte di imprese e istituzioni.

Le discipline STEM : Le carriere STEM stanno diventando sempre più centrali nell’economia moderna, ma il numero di studenti e studentisse che scelgono questi percorsi è ancora insufficiente rispetto alle necessità del mercato. In particolare, le donne continuano a essere sottorappresentate in questi settori, a causa di stereotipi radicati che vedono tali professioni come tipicamente maschili.

Il progetto “Stem in genere” : Sostenuto dalle aziende che fanno parte di Comunità Pratica (tra cui Acque Bresciane, Feralpi, Duferco e altre), il progetto si sviluppa in due azioni principali . La prima, denominata Ipazia e ideata da Aps Chirone, si propone di raccontare a studentisse e studenti le figure femminili più importanti della storia della scienza, evidenziando le loro scoperte e il loro impatto sul progresso. La seconda azione, invece, si concentra sulle professioni tecniche del passato, che hanno contribuito alla crescita industriale della provincia di Brescia, sottolineando il legame tra scienza, tecnologia e sviluppo economico .

Le scuole coinvolte : Le attività del progetto sono gratuite e coinvolgono più di 15 istituti scolastici della provincia di Brescia, con oltre 200 classi e quasi 4.000 studenti . Le iniziative si svolgono in aree come il Sebino, la Bassa bresciana, le valli ei laghi, toccando vari plessi scolastici. L’obiettivo è quello di abbattere gli stereotipi di genere nelle scuole primarie, incoraggiando le bambine ad esplorare liberamente le loro inclinazioni verso le discipline STEM.

Dichiarazioni : La professoressa Mariasole Bannò , presidente della commissione Genere dell’Università di Brescia, ha sottolineato l’importanza di investire in iniziative come “Stem in genere” per coltivare i talenti del futuro . Anche Laura Tolettini , referente per il Gruppo Inclusione di Comunità Pratica e welfare manager di Gruppo Feralpi, ha evidenziato come le materie scientifiche rappresentano un ponte tra scuola e mondo del lavoro, sottolineando la necessità di rompere gli schemi culturali che associano certi lavori a un genere specifico.

Conclusioni : Con il progetto “Stem in genere”, si punta a valorizzare il contributo delle donne nella scienza ea ispirare le nuove generazioni. Laura Fiameni , responsabile del progetto per Aps Chirone, ha ricordato che il ruolo delle donne nel progresso tecnologico e materiale è spesso dimenticato, ma essenziale. Con questa iniziativa, si vuole riportare al centro dell’attenzione storie di donne che hanno superato grandi ostacoli , offrendo un modello a bambine e bambini che desiderano esplorare il mondo della scienza.

Vai articolo originale: https://www.bresciatomorrow.it/2024/10/16/stem-in-genere-un-progetto-per-promuovere-linclusivita-di-genere-nelle-scienze/

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