Il sogno è quello di poter un giorno attrezzare una piccola spiaggia per bagnanti e surfisti con disabilità. Un’area inclusiva, dove anche chi convive con la disabilità e una mobilità ridotta possa godere appieno della sua condizione di turista, di bagnante e di sportivo. Sarebbe la prima sul lago di Garda e anche un bel biglietto da visita per Campione, luogo incorniciato da una bellezza paesaggistica non comune ma ancora alle prese con troppe incognite sul suo futuro.
Il rilancio, per ora, passa da eventi come quello che ha avuto lungo nel fine settimana, il Campione Windfest, un festival diffuso dedicato al vento, che ha avuto per protagonista lo sport (windsurf, kitesurf, wingfoil e vela), ma nel quale si sono praticate anche la solidarietà e l’inclusione.
In diversi modi
Intanto si segnala che a Campione sono arrivate le carrozzine che permettono, anche a chi è costretto su una sedia a rotelle, di muoversi agevolmente in spiaggia, di entrare in acqua e di godersi il piacere di un bagno. Il Comune, con una spesa di 3mila euro, ne ha acquistate due e le ha consegnate a Loris Chiari, gestore del bar-ristorante Long Island, che è stato tra l’altro l’ispiratore dell’operazione e che si è reso disponibile per la gestione delle due carrozzine speciali, dotate di gomme «grasse» da mtb adatte per muoversi sui ciottoli della riva e pensate per l’accesso a lago.
«La spiaggia di Campione – ricorda l’assessore Mario Planchesteiner – è già accessibile alle persone con disabilità e dispone di una rampa per le barche che può essere comodamente utilizzata anche per entrare in acqua con la carrozzina». Francesca Frigerio, presidente della Pro loco di Tremosine, si augura possa essere il primo passo di un progetto più articolato: «Il sogno è quello di potere un giorno avere una piccola spiaggia per disabili».
Intanto, nel corso del Campione Windfest ci sono state altre occasioni di promozione dell’inclusione, con il rider olandese disabile Willem Hooft che ha acceso i riflettori sulla disciplina del sit-kite, che sta cercando di portare alle paraolimpiadi, e gli interventi di Runion Kite e Altogarda Kite, che ne promuovono la pratica. Spazio anche alla sostenibilità, con la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia curata da Seay Soseaty, e al ricordo dell’allenatore Claudio Brighenti, con 100 bambini che hanno partecipato al raduno Optimist del Vela Club.
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