Procedo a sobbalzi, come quando si viaggia veloci su una strada accidentata: l'ho imparato guidando in Australia sullo sterrato: se vai veloce senti meno gli avvallamenti e il terreno sconnesso non è più un intralcio.
Salto dalle prove di musica alla ricerca dei materiali per il palco nuovo per il salone della Scuola, dall'accompagnare Marina in ospedale a un incontro con gli amici di DiRete, dalle prove di In C di Terry Riley che suoniamo domenica, all'assistere con video e mixer Gianni Pirollo che ha dedicato una serata d'ascolto al suono del clarinetto.
Domani a Brescia per fare compagnia a Marina in ospedale. Niente sobbalzi
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