Sistemano il muretto a secco, trovano una bomba a mano

Un ordigno sul gioiello davanti a San Felice: sull’isola del Garda nei giorni scorsi è stata rinvenuta una bomba a mano della Prima Guerra Mondiale e ieri gli artificieri l’hanno fatta brillare.

Nessun danno, come si auspicava, per la meraviglia di proprietà della famiglia Cavazza, patrimonio gardesano doc. Qualche giorno fa, alcuni operai intenti a ripristinare un muretto a secco che affaccia su una delle calette dell’isola ha rinvenuto l’ordigno.

Una bomba a mano riconoscibilissima anche da occhio profano, ma che gli artificieri del decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona, una delle dodici Unità dell’Arma del Genio che l’Esercito impiega anche per la bonifica del territorio dai residuati bellici inesplosi, hanno poi definito essere risalente al primo conflitto mondiale. Come sia finita tra le pietre del muretto sull’isola resta un mistero.

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