Si è tenuta, dal 14 al 24 settembre, la quinta edizione del Desenzano Film Festival, mostra internazionale di cinema breve. Gli organizzatori ci avevano abituati bene e, come per ogni edizione, hanno confermato un buon incremento di eventi e contenuti.
La manifestazione, importante per la Città e di grande respiro, realizzata con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda e la collaborazione di LABA – Libera Accademia di Belle Arti, A.L.I.V.E – Accademia Lirica Verona. è ideata, e curata da 5 anni, da Associazione Culturale SinergEtica, attiva dal 2014 e costituita nel 2018. L’ente opera sulla sponda Bresciana del lago di Garda e promuove spazi di condivisione artistica e culturale. La proposta filmica del Festival è una selezione di opere brevi che sono in grado di portare il pubblico a riflettere nel nuovo mondo in cui viviamo, attraverso gli occhi di autori indipendenti di qualsiasi genere, nazionalità, età ed etnia. Il bando internazionale del concorso ha ricevuto nell’edizione 2023: 1700 candidature da 80 nazionalità differenti. Il team di selezionatori è composto da dieci volontari dell’Associazione SinergEtica e vede fra le sue fila giovani registi, illustratrici, aspiranti scenografe e appassionati di cinema; tutti al lavoro per individuare dei cortometraggi degli autori più promettenti del cinema del futuro, siano essi affermati come ancora sconosciuti. Le 24 opere in concorso, che vengono mostrate al pubblico sono brevi, in grado di intrattenere ed allo stesso tempo esprimere ed indagare emotività umane e stimolare temi di riflessione sulla contemporaneità ed il futuro.
Nel programma che si è snodato da giovedì 14 a domenica 17 si sono alternate masterclass, ben due vernissage e performance, una festa al sabato, mostre di fotografia e illustrazione, concerti, proiezioni del concorso e premiazioni; i luoghi sono stati la Galleria Civica G.B.Bosio, l’Auditorium Andrea Celesti ed il Teatro Alberti. La mostra del cinema sperimentale ha tenuto aperti i battenti fino a domenica 24 permettendo ad un pubblico molto ampio la visione dei film; grazie alla tecnologia fornita tramite cuffie audio wireless stereo la fruizione dei dieci cortometraggi è stata ottimale permettendo agli spettatori di ascoltare al meglio, con un semplice selettore, i vari audio dei film in tutta autonomia e comodità in sala Civica.
Cuore pulsante del Festival il sempre affascinante Teatro Alberti che ha ospitato il Concorso. Segnaliamo la serata di venerdì, cinema muto con regia tutta al femminile (Alice Guy, Mabel Normand, Maya Deren, Mary Ellen Bute, Lotte Reiniger e Claire Parker) con l’interessante sonorizzazzionedal vivo di A.L.I.V.E. L’Accademia Lirica Veronese ha eseguito con pianoforte, vibrafono, percussioni e voci liriche in simultanea le colonne sonore di capolavori del cinema muto dal 1896 al 1933 con regia esclusivamente femminile declinata in varie forme espressive e di soggetto. Musiche di Modest Musorgskij, Edward Grieg, improvvisate al pianoforte dal M° Claudio Sebastio e composte per l’occasione dal M° Achille Facincani con la direzione del M° Paolo Facincani dell’A.L.I.V.E. Le musiche e l’eccellenza esecutiva dei musicisti hanno donato ulteriore magia ed intensità ai fotogrammi creando un tessuto armonico e ritmico di un fortissimo contenuto scenico ed emozionale.
A.L.I.V.E.
Compositore: Achille Facincani
Direttore d’orchestra
Paolo Facincani
Musicisti esecutori:
Andrea Magagni, Claudio Sebastio, Gerardo Chimini, Michele Pachera, Massimo Avesani
Coriste:
Maria Vittoria Caputo, Alessandra Rossi, Virginia Sollazzi, Noemi Ceschi, Zoe Sartori, Carlotta Caruso, Elena Fezga
Matteo Delai di SinergEtica, direttore artistico del Festival è stato il presentatore a tutto campo e con simpatia, eleganza ed abilità ha sapientemente alternato le presentazioni delle opere con gli interventi dei giurati e degli autori, presenti e con contributi video.
La curiosità di vedere le opere in concorso ha riempito la sala; il più che azzeccato trailer, che mostrando microsequenze dei film catturava l’attenzione ed invogliava alla visione dei corti; già qui si percepiva chiaramente la varietà tematica, di stile e di forma espressiva.
In giuria personalità riconosciute a livello nazionale e internazionale fra cui il regista salodiano Stefano Cipani vincitore del David di Donatello Giovani e dell’European Film Awards Young Audience, la selezionatrice della Settimana della Critica di Venezia Ilaria Feole e il direttore artistico della LABA di Brescia Marco Senaldi.
Il Festival è stato progettato basandosi su due punti cardine: la sovrabbondanza di contenuti culturali, di cui è caratterizzata la nuova società digitale, ed il drastico calo delle affluenze al cinema. Il credo fondamentale è quello di permettere alla sala cinematografica di trovare un suo nuovo spazio nella collettività creando un’atmosfera informale che permetta la costruzione di un’ambiente esperienziale in cui poter essere presenti e attivi costruendo relazioni di prossimità. Queste considerazioni hanno portato alla scelta del prodotto culturale del cortometraggio, molto sottoesposto sulle piattaforme digitali ma in grado di permettere il cortocircuito fra pubblico, critica ed autori.
Desenzano Film Festival crea bei momenti di socialità, formazione ed intrattenimento intelligente, ambientati nella cittadina di Desenzano del Garda con una sala cinematografica temporanea; sono giornate all’insegna del cinema d’autore in cui professionisti del settore, registi internazionali e nazionali, appassionati di cinema e non, possono condividere spazi di riflessione artistica e comunitaria. Il grande impegno di SinergEtica ha portato durante gli anni a sviluppare importanti collaborazioni con Festival gemellati lungo il territorio nazionale come il Castrovillari Film Festival in Calabria e il Film Festival del Garda di San Felice. Opera preziosa e competente quella di chi ha lavorato assiduamente per la realizzazione e l’organizzazione di questa manifestazione culturale ampia, estremamente varia nonché ricca di contenuti e di spunti di riflessione e dibattito. Crediamo che sia molto riduttivo pensarlo solamente come un Concorso per quanto possa essere interessante e fondamentale; questo è un Festival altamente ricco ed a tutto tondo.
24 opere internazionali in concorso
Premi: statuette in marmo create appositamente da Ghirardi Marmi e 1.200 Euro in denaro
MIGLIOR FILM
Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra
MIGLIOR DOC
The Trip di Rimantas Oicenkai
MIGLIOR ANIMAZIONE
27 di Flora Anna Buda
MIGLIOR CORTO LOMBARDIA
“The Land of Holes” di Giulia Fassina e Pietro Torrisi.
MIGLIOR FILM SPERIMENTALE
Light Leak di Nate Dorr
PREMI TECNICI:
Sceneggiatura
Andrea Gatopoulos
Happy new year Jim
Regia
FairPlay
Zoel Aeschbacher
Fotografia
Andrea white Hveding
Now, I also, am Here
Interpretazione
Marina Zasukhina
The woman by the window
Montaggio
Ye Xiang
A Short Story
Suono
Thomas Gassmann
Limits
Vai articolo originale: http://www.giornaledelgarda.info/sinergetica-il-festival/