Il recente sequestro del Biblò di Lonato, un noto locale del Lago di Garda, ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza e alla legalità delle attività notturne nella zona. L’operazione è scaturita da eventi violenti avvenuti la settimana scorsa, quando si sono registrati tafferugli all’esterno del locale, culminati in una rissa tra gruppi di stranieri che ha portato a cinque persone accoltellate. Gli individui coinvolti sono stati successivamente trasportati all’ospedale di Desenzano per ricevere le cure necessarie.
A seguito di questi episodi, le forze dell’ordine hanno avviato un controllo approfondito sul Biblò, scoprendo che il locale operava con una licenza limitata alla somministrazione di alimenti e bevande. Tuttavia, l’attività effettiva era quella di una discoteca, dotata di pista da ballo e spettacoli dal vivo, configurandosi quindi come abusiva. La situazione ha attirato l’attenzione della questura di Brescia, che ha deciso di intervenire con il sequestro del locale.
Il sindaco Tardani aveva già preso provvedimenti nei confronti della gestione del Biblò, emettendo una diffida per fermare le attività non autorizzate legate a “pubblico spettacolo e ogni altra forma di intrattenimento”. Nonostante ciò, il titolare del locale non aveva rispettato tali indicazioni e continuava a gestire eventi danzanti. Durante il controllo effettuato dalle autorità competenti, è emerso che stava anche suonando un DJ privo della necessaria licenza.
Le irregolarità riscontrate durante l’ispezione hanno portato all’emissione dei sigilli sul locale alle ore 5:30 del mattino.
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