Se la Cina censura la rete, se blocca l'accesso alle informazioni c'è l'insurrezione contro "l'attacco alla libertà e ai diritti fondamentali".
Se invece lo fa gente "perbene" come PayPal, Amazon, Mastercard, che cercano di bloccare Wikileaks, perchè si è infranto "un punto del codice di servizio", allora va bene è tutto a posto. (il fatto che l'intervento sia stato richiesto dal governo USA lo leggeremo tra vent'anni su Wikileaks2 la vendetta)
Non credo che il governo USA riuscirà a fermare la rete, non ci è riuscito quello Cinese non per inettitudine ma perchè per ogni nodo che cade, cento ne nascono.
Wikileaks mi pare un caso emblematico delle sfide del nostro tempo, arrestano Assange non per aver diffuso informazioni (che qualcuno ha passato) non perchè ha svelato segreti (tutti i centri di spionaggio sanno tutto dei "colleghi") ma perchè quelle informazioni sono arrivate a noi e noi non dovevamo sapere, dovevamo continuare a credere alle foto ufficiali, ai servizi televisivi, ai "colloqui cordiali".
Quando ero all'università tra i testi d'esame c'era "The Pentagon Papers" un libro tratto dalle rivelazioni del New York Times che era venuto in possesso di un documento del Pentagono in cui veniva dimostrato che il governo aveva sistematicamente mentito sull'andamento della guerra in VietNam.
Un Wikileaks ante litteram (siamo nel 1971, internet ancora non esiste) e nessuno si è sognato allora di far chiudere il New York Times ma anzi, grazie alle rivelazioni la gente ha capito quanto fosse sporca quella come tutte le guerre.
Ovviamente le spie continueranno a spiare, è il loro mestiere, i governi continueranno a tramare gli uni contro gli altri, il potere non conosce alternative, ma c'è un nuovo attore sulla scena, quello che fotografa i tumulti a Teheran con i cellulari, quello che manifesta con i cartelli in inglese pur essendo in cina, quello che racconta le brutalità in diretta su Twitter, ed è un attore che non si può incarcerare, non bastano gli stadi di Pinochet, non si può zittire, ha miliardi di bocche, non si può fuorviare, ha miliardi di occhi e orecchie. Siamo io, te e tutti gli altri.
Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2010/12/se-lo-fa-la-cina.html