Scuole bresciane ancora senza insegnanti: nomine in ritardo e problemi organizzativi

Doveva essere tutto pronto per l’inizio del mese, ma molte scuole bresciane sono ancora in attesa di insegnanti. L’Ufficio Scolastico Regionale (Usr) ha comunicato che questa settimana sarà decisiva per le nomine , anche se in alcune province lombarde le operazioni sono già concluse. A Brescia, invece, la situazione rimane complicata, in particolare per le scuole primarie, bloccate in attesa delle nomine dei vincitori del Concorso Pnrr 2023. Questi devono essere assegnati ai ruoli prima di poter procedere alla copertura delle cattedre vacanti con supplenze annuali.

La nota dell’Usr emessa ieri pomeriggio conferma che il processo è ancora in corso , con l’obiettivo di individuare il personale docente per assunzioni a tempo indeterminato. Parallelamente, gli Uffici Scolastici Territoriali stanno concludendo le procedure per le assunzioni a tempo determinato del personale docente e ATA, ma non è stata fornita una data precisa entro cui si concluderà il reclutamento per l’anno scolastico 2024-25.

La segretaria generale della Cisl Scuola, Luisa Treccani, ha ipotizzato che le nomine potrebbero protrarsi fino a metà ottobre , a causa di rinunce, ricorsi e adeguamenti all’organico, soprattutto per quanto riguarda il sostegno. Questa incertezza sta creando numerosi disagi, con dirigenti scolastici, insegnanti, famiglie e studenti alle presenze con classi scoperte e un continuo turnover di supplenti.

Un nuovo problema è emerso recentemente , alimentando ulteriori tensioni. Una norma ministeriale permette ai docenti nominati in ruolo mentre sono supplenti brevi su un posto accantonato di restare nella loro posizione attuale. Questo ha suscitato malumori tra coloro che, pur avendo più punti, sono stati assegnati a sedi meno favorevoli nella prima tornata di nomine.

Nel frattempo, qualche passo avanti è stato fatto per quanto riguarda i dirigenti di segreteria (DSGA), con l’assegnazione degli incarichi alle scrivanie rimasti vacanti dopo il primo giro di nomine. L’utilizzo di un interpello nazionale ha permesso di coprire tutti i posti disponibili , ma resta la speranza in un concorso specifico che possa eliminare la necessità di queste sostituzioni provvisorie.

La situazione attuale evidenzia ancora una volta i limiti organizzativi del sistema scolastico , che anche quest’anno si è rivelato complesso e disordinato, con molte scuole che faticano a garantire un avvio sereno e regolare delle lezioni.

Vai articolo originale: https://www.bresciatomorrow.it/2024/09/26/scuole-bresciane-ancora-senza-insegnanti-nomine-in-ritardo-e-problemi-organizzativi/

Lascia un commento