I carabinieri di Salò hanno arrestato un 40enne ucraino per evasione e lesioni. I militari se lo sono trovati in caserma, portato da un 33enne che aveva appena aggredito. La vicenda, a tratti surreale, è accaduta sabato notte a Salò. Il 40enne è agli arresti domiciliari per maltrattamenti ma attorno all’una è uscito di casa e, completamente fuori controllo, ubriaco, ha cominciato a prendere a pugni e testate le auto in sosta e poi a colpire anche alcuni passanti, due deu quali poi refertati in pronto soccorso.
Il 33enne ha osservato la scena dalla sua auto ma all’improvviso il 40enne ha aperto la sua portiera, gli si è seduto accanto e dopo averlo preso a pugni lo ha costretto a portarlo in caserma perché, diceva, doveva denunciare di essere stato aggredito. Proprio in quel momento la pattuglia stava uscendo per rispondere alla chiamata delle altre vittime ed è stata bloccata dal 33enne.
I militari hanno subito riconosciuto il 40enne ucraino, che controllano quotidianamente, e lo hanno arrestato. In direttissima è stato condannato ad un anno di reclusione.
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