Interventi per 210mila euro a sostegno delle famiglie in difficoltà economica a causa del Covid-19. Li ha programmati la Giunta comune salodiana, destinando ad azioni sociali ritenute urgenti quasi un terzo dei fondi attribuiti a Salò dal Decreto Rilancio (646.084 euro).
Diversi gli aiuti programmati. La cifra più consistente, 60mila euro, servirà per il «contributo affitto» destinato a chi ha subìto un peggioramento della situazione economica, perdendo il lavoro, non vedendosi rinnovare un contratto a termine o riducendo del 50% il fatturato. L’aiuto vale sia per le locazioni abitative sia per quelle commerciali. Una somma di 55mila euro sarà invece destinata al nido comunale per l’adeguamento alle nuove normative riguardanti il rapporto numerico bimbi/operatori. E ancora: 46mila euro andranno a finanziare un bando per la concessione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Questo aiuto è destinato a situazioni economiche particolarmente gravi, con redditi al di sotto del minimo vitale.
È prevista la concessione di buoni da 200 euro a persona, con un limite massimo di 600 euro a famiglia. Altri 20mila euro serviranno ad alleviare le difficoltà di chi è in cassa integrazione: il Comune anticiperà il contributo ai salodiani che hanno già l’ok sulla domanda di cassa integrazione ma non l’hanno ancora percepita. I beneficiari restituiranno poi la somma ricevuta, senza interessi, secondo un piano di rientro da definire. Destinati 20mila euro anche al «Progetto Caritas», per la gestione della distribuzione delle donazioni alimentari sul territorio, in collaborazione con i supermercati, per iniziative di accompagnamento al lavoro e al superamento di difficoltà e per il supporto nella gestione del pagamento utenze e nell’accesso ai bandi. Infine, una quota di 9mila euro consentirà di attivare uno sportello di ascolto.
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