Un furto che addolora tutta la comunità civile di San Benedetto di Lugana e che rattrista tutta la comunità arilicense dei donatori di sangue. Nella notte, nel parco giochi di Via Loi, attiguo al centro natatorio, i ladri hanno ben pensato di asportare la casetta dei libri dell’Avis collocata con grande apprezzamento da parte dei tanti appassionati lettori nel maggio 2018. Una azione vile e becera che ha davvero indignato la intera comunità.
“Un grave atto di vigliaccheria di chi sente forte sapendo di non essere visto — spiega a caldo il presidente dell’Avis Fiorenzo Zambelli — e ci è giunta per pura casualità. Una azione davvero deprecabile non tanto e solo per la sparizione di un bene realizzato con tanta passione dai volontari, ma soprattutto uno strumento di avvicinamento gratuito alla cultura, alla crescita intellettuale anche di tanti ragazzi. Un bel servizio per le famiglie e la comunità. Ma noi ci diamo per vinti — continua Zambelli — tant’è che ci vogliamo riprovare collocandone una nuova. Del fatto, anche se tardivamente, perché ne siamo venuti a conoscenza con ritardo, abbiamo avvisato i carabinieri ed anche la amministrazione comunale che a suo tempo, nella primavera del 2018, quando sono state collocate le due casette, una nel capoluogo ed una a San benedetto, ha avuto parole di compiacimento e di considerazione per la nostra iniziativa.
Sono e siamo molto amareggiati — conclude il presidente dell’Avis — ma vogliamo superare l’amarezza e crederci ancora. Donare sangue e cercare di fare cultura sono un binomio per noi imprescindibile.”
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