Roberto Marai: il compleanno e il sogno della Serie C per il Desenzano. Sorpresa Chiellini

Roberto Marai, imprenditore di successo e presidente del Desenzano Calcio, ha recentemente celebrato il suo 70° compleanno, anche se, come lui stesso afferma, si sente di avere solo 62 anni. Un compleanno speciale che festeggia ogni lustro, condividendo la sua filosofia di vita con amici e collaboratori. Scopriamo i dettagli di questa serata unica, le personalità intervenute e il suo grande sogno per il futuro della sua squadra.

Marai racconta con entusiasmo la sua visione della vita: “Festeggio il compleanno ogni cinque anni, e ogni volta mi sento di vivere un anno solo, non cinque. Così, oggi, mi sento 62 anni e non 70”. Con questo approccio, l’imprenditore si sente in forma e pronto a godersi ogni attimo. “Questa filosofia mi aiuta a vivere al meglio,” afferma Marai, sottolineando l’importanza di affrontare la vita con leggerezza e ottimismo.

Per celebrare il suo settantesimo compleanno, Marai ha organizzato una serata spettacolare a Villa Alba di Gardone Riviera, coinvolgendo ben 470 invitati. Tra gli ospiti, l’onorevole Maria Elena Boschi e il campione Giorgio Chiellini, che ha sorpreso tutti regalando a Marai una maglia personalizzata “Roberto 70” con le firme di tutti i giocatori della Juventus, squadra amata da sempre dal festeggiato. “Ricevere questa maglia è stato un dono enorme,” confessa Marai, emozionato per la presenza del capitano che rappresenta la storia bianconera.

La serata è stata impreziosita dalle esibizioni di artisti di fama internazionale, tra cui i comici Ale & Franz, il cantante Edoardo Vianello e l’illusionista Mago Maxim. Il musicista Mario Stefano Pietrodarchi ha incantato il pubblico con la fisarmonica e il bandoneon, accompagnato dal quintetto d’archi della Royal Academy di Londra. Anche Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi, ha partecipato con un’esibizione coinvolgente. Gli ospiti sono rimasti affascinati dalle performance e dall’atmosfera unica creata per l’occasione.

Tra gli invitati, non potevano mancare i membri della squadra del Desenzano, compresi dirigenti e giocatori, oltre al vicepresidente Eugenio Olli. Marai, che considera il Desenzano parte della sua famiglia, ha espresso un desiderio speciale: “Spero di vedere il Desenzano in Serie C. Questa squadra mi è entrata nel cuore e mi rende felice quanto la Juventus. Sarebbe il regalo più bello.” Con questa ambizione, Marai dimostra il suo profondo legame con la squadra e la volontà di portarla ai massimi livelli.

Ogni dettaglio della festa è stato pensato per ringraziare chi ha contribuito ai successi di Marai, dai fornitori ai dipendenti, dai familiari agli amici di lunga data. Il menù ha incluso un buffet di pesce e patanegra, risotto ai funghi e dolci tipici, tra cui il panettone di Di Novo ricoperto di crema. “Invito sempre le persone che mi hanno aiutato a raggiungere i miei traguardi,” spiega Marai, che vede il compleanno come un’occasione per celebrare le relazioni importanti della sua vita.

Conclusa la serata, Marai ha dato appuntamento ai suoi ospiti per il prossimo grande evento, previsto tra cinque anni, quando festeggerà i “75 anni” anche se, come tiene a precisare, “in realtà saranno solo 63.” Con una filosofia di vita invidiabile, una squadra per cui tifare e un desiderio di promozione, Marai guarda al futuro con entusiasmo, sperando di poter celebrare presto il successo del Desenzano in Serie C.

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