Un rapinatore ruba un’auto per commettere una rapina, ma lascia nella vettura la sua carta d’identità, che porta i carabinieri a scoprire il suo nascondiglio e a procedere con l’arresto.
Giovedì mattina, un pregiudicato originario della Valtrompia, evaso da un permesso di lavoro in comunità, ha rubato un’auto a Sarezzo per commettere una rapina all’ufficio postale di Marcheno, un luogo già preso di mira in passato. Mostrando il calcio di una pistola nascosta nei pantaloni, ha intimorito gli impiegati e si è impossessato di 600 euro, per poi fuggire rapidamente dal luogo del crimine.
Subito dopo la rapina, i carabinieri di Gardone Valtrompia hanno dato inizio alle ricerche dell’uomo e della vettura. La macchina rubata è stata individuata nel pomeriggio nella Valle di Inzino. All’interno del veicolo, è stata rinvenuta la carta d’identità del rapinatore, elemento cruciale che ha permesso alle forze dell’ordine di tracciare i suoi spostamenti.
Grazie alle informazioni ottenute dal documento d’identità, i carabinieri hanno scoperto che il malvivente aveva affittato una stanza in un bed and breakfast, utilizzando lo stesso documento. Al suo ritorno nell’alloggio, i carabinieri lo stavano aspettando. L’uomo è stato immediatamente arrestato e ricondotto in carcere. Ora dovrà rispondere non solo della rapina e dell’evasione, ma anche del furto dell’auto.
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