La radio è la più datata tra le tecnologie di informazione e intrattenimento. E’ nata ben prima della tv e ovviamente di Internet.
Tuttavia non sembra conoscere crisi. Un tempo si pensava che la televisione l’avrebbe fatta dimenticare, ma non si erano fatti i conti con l’autoradio…
Oggi quasi tutti i network radiofonici trasmettono anche su internet, addirittura ampliando la loro offerta con canali tematici (es. Rock classico, musica italiana ecc.), ma l’incontro tra Web e radio non è solo una questione di mezzo trasmissivo. Le caratteristiche di partecipazione attiva tipiche della rete globale sono entrate nella struttura passiva della radio (ascolti cosa decide il Dj).
Sono nate “stazioni radio” che risiedono solo su siti internet, le quali permettono all’utente di ascoltare musica scelta in base ai propri gusti o al proprio umore.
L’esempio più famoso è Last.fm: si scelgono i propri artisti preferiti e si ascoltano canzoni scelte tra essi e tra artisti affini, permettendo quindi di ascoltare musica che piace e contemporaneamente conoscerne nuova.
Un altro network simile è Jango, in questo caso completamente gratuito.
Un’idea diversa sta alla base di Stereomood: in questo caso si sceglie il proprio umore e viene proposta una playlist adeguata.
A quando autoradio con queste stazioni incorporate?
Vai articolo originale: http://filisetti.blogspot.com/2010/11/radiointernetpersonalizzazione.html