Dal 27 al 29 settembre, Brescia ospiterà la decima edizione della “Race for the Cure”, un evento che, da 25 anni, si impegna a livello nazionale nella lotta contro il tumore al seno, grazie all’organizzazione di Komen Italia in collaborazione con partner locali e istituzionali. Questa edizione mira non solo a sensibilizzare sulla malattia, ma soprattutto a promuovere l’importanza della prevenzione e degli screening, fondamentali per una diagnosi precoce che può fare la differenza.
Il “Villaggio della Salute”, allestito a Campo Marte, aprirà le porte dalle ore 14 del 27 settembre e offrirà una serie di valutazioni cliniche gratuite in diverse specialità mediche, dalla senologia alla geriatria, dalla flebologia all’osteoporosi. Questo spazio, concepito per sensibilizzare e supportare la prevenzione, sarà un punto di riferimento per chi desidera prendersi cura della propria salute in modo consapevole e proattivo.
La prevenzione è al centro della “Race for the Cure”. Claudio Sileo, direttore di Ats Brescia, ha sottolineato l’importanza degli screening, rivelando che solo il 62% delle donne ha aderito alla campagna di prevenzione nel 2023, con 83.200 partecipanti e la scoperta di 353 tumori maligni. Tuttavia, il numero di tumori non diagnosticati resta una preoccupazione: “Il nostro obiettivo – ha affermato Sileo – è raggiungere una partecipazione massiccia a questi esami, che sono gratuiti e possono davvero salvare vite.”
Il momento clou dell’evento avrà luogo domenica 29 settembre, quando le strade di Brescia saranno animate dalle “Donne in rosa”, protagoniste di una passeggiata di 2 chilometri o di una corsa non competitiva di 5 chilometri. L’iniziativa, oltre a promuovere la salute, vuole celebrare la forza, la speranza e l’aggregazione. “È un inno alla vita – ha dichiarato Alessandro Cantoni, assessore allo Sport di Brescia – una corsa che ormai è diventata parte integrante della nostra tradizione”.
Oltre allo sport, la “Race for the Cure” rappresenta un’occasione di aggregazione e condivisione per la comunità. Come ha evidenziato la consigliera Labaran, delegata alle Politiche per la Sanità, la corsa è un’opportunità per rafforzare i legami sociali e promuovere corretti stili di vita. In linea con questo, anche la Provincia, come sottolineato dalla consigliera Edalini, promuove azioni di informazione per sensibilizzare il pubblico su salute e prevenzione.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata al dottor Giovanni Bordiga, un medico amico e sostenitore dell’iniziativa, recentemente scomparso. Alessandra Husher, nel presentare il programma dell’evento, ha voluto ricordare il suo contributo alla causa, evidenziando come la raccolta fondi legata alla corsa sia essenziale per sostenere vari progetti dedicati alla lotta contro il tumore al seno.
Per partecipare alla “Race for the Cure”, è possibile iscriversi online con una quota di 15 euro, contribuendo così non solo alla propria salute, ma anche a una causa di solidarietà e prevenzione.
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