Qui a Milano

Da quando sono qui a Milano leggo molto di più, forse perchè non ho internet e la tv quindi se voglio stare in casa e non ho voglia di studiare non mi resta che leggere o fare le parole crociate.

Il primo libro che ho letto a Milano è stato: “Candido e l’ottimismo” di Voltaire. Un libro offre interessanti spunti di riflessione però la fine lascia un po’ di amaro in bocca.

Poi il secondo e il terzo libro ad essere letti sono stati: “L’ordine del sole nero” di Rollins e “Nulla di vero oltre che agli occhi” di Faletti. Due libri non impegnativi con storie avvincenti ed intriganti. Sarebbero dei bei film.

Gli ultimi due sono stati i più belli: “I pilastri della terra” di Ken Follet e “l’alchimista” di Coelho.
I pilastri della terra è un libro che ho sempre voluto leggere.Quando ero alle elementari l’avevo visto leggere da mio papà e da mia mamma e mi era rimasta impressa l’immagine della copertina di quel libro.
Una bella storia del sogno della costruzione di una cattedrale e di come questo sogno coinvolga molte vite. Mi è piaciuto che non ci fosse un personaggio principale, infatti i punti di vista saltavano da un personaggio all’altro.
Il soggetto dela storia per me era il sogno della costruzione e come la sua realizzazione abbia dele ripercussioni sulle vite di moltissimi.
L’ultimo libro letto è stata una bellissima storia sull’ascoltare il prorpio cuore

Vai articolo originale: http://giuliotaglia.blogspot.com/2008/11/qui-milano.html

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