Oggi, 16 ottobre 2024, si tiene a Bruxelles il primo vertice UE-Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), al quale partecipa anche il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, presso l’Europa building alle ore 15:30. L’incontro, copresieduto dal Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, e dall’Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, rappresenta un passo storico per rafforzare il partenariato tra l’Unione Europea e i sei paesi membri del CCG: Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait.
Obiettivi del vertice: cooperazione economica e sfide globali
Il vertice offre all’UE un’opportunità unica per costruire un partenariato più stretto con i paesi del Golfo, che rivestono un ruolo strategico a livello geopolitico. Le discussioni si concentreranno sui seguenti temi:
- Cooperazione economica, con particolare attenzione agli scambi commerciali e agli investimenti.
- Energia, un settore chiave per le relazioni tra le due aree, specialmente in vista della transizione verde.
- Sostenibilità e clima, con focus sulla lotta ai cambiamenti climatici e la promozione di iniziative verdi.
- Connettività e contatti interpersonali, per favorire il dialogo e gli scambi culturali tra le popolazioni dei due blocchi.
Relazioni UE-CCG: una partnership storica
Le relazioni tra UE e CCG risalgono al 1989, anno in cui fu firmato un accordo di cooperazione per stabilire un dialogo periodico su temi come relazioni economiche, energia, ambiente e ricerca. In questo contesto, un Consiglio congiunto UE-CCG a livello di Ministri degli Esteri si riunisce regolarmente per valutare e approfondire le aree di collaborazione.
Nel febbraio 2022, a Bruxelles, i ministri degli Esteri dell’UE e del CCG hanno approvato un programma di cooperazione congiunto per il periodo 2022-2027, che è stato successivamente aggiornato nell’ottobre 2023. Questo programma include attività concrete nei settori di:
- Commercio e investimenti, per incentivare gli scambi e le opportunità economiche.
- Cambiamenti climatici e transizione verde, per promuovere azioni congiunte contro il cambiamento climatico.
- Iniziative interpersonali, volte a rafforzare i legami culturali e sociali.
- Lotta al terrorismo, attraverso una cooperazione in materia di sicurezza.
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