“Durante il periodo veneto, in base al privilegio concesso il 17 settembre 1440, la comunità di Lonato doveva accogliere come podestà un honorandum cittadino designato dal Maggior Consiglio di Brescia. Tale magistrato poteva giudicare in materia civile per qualsiasi somma, mentre nel criminale solo i reati meno gravi. Nei casi più importanti, come quelli di morte o di mutilazione, subentravano le autorità bresciane. A fianco del podestà, o pretore, operava anche il provveditore; in genere un nobile mandato dalla Signoria di Venezia […]. Le sue mansioni erano strettamente legate alla difesa militare della zona del basso Garda e in particolare del mercato del grano di Desenzano. […]
L’articolata gestione del potere prevedeva che il podestà e il provveditore fossero affiancati dal governo della comunità costituito dalla Vicinia Generale, il Consiglio Generale e il Consiglio Speciale. Oggi buona parte delle deliberazioni, o provvisioni, di questi organi deliberanti sono consultabili su alcuni registri sopravvissuti alle ingiurie del tempo e dell’uomo. […] La considerevole importanza dei registri sopravvissuti è legata al fatto che costituiscono la più preziosa fonte a cui attingere per ricostruire la vita civile della comunità. […]”. Queste sono le parole scritte di Severino Bertini, docente e ricercatore, con le quali sono state delineate le premesse storiche che ci aiutano a comprendere con maggiore chiarezza le dinamiche della gestione della Pubblica Amministrazione raccontate all’interno dei Libri delle Provvisioni, 27 volumi manoscritti, per un totale di 16.000 pagine, che datano a partire dal XVI secolo e che raccolgono, appunto, tutti i provvedimenti adottati dagli organi deliberanti del Comune di Lonato da circa 500 anni.
Il libro “Note inedite dai Libri delle Provvisioni, a cura dell’Associazione Lonato fra Storia e Arte, si configura come un’estensione del progetto dell’Assessorato alla Cultura, guidato dal suo Assessore Mariangela Musci, iniziato con il processo di digitalizzazione dei Libri delle Provvisioni, iniziato a febbraio 2022 e recentemente portato a termine, che si pone l’obiettivo primario di rendere accessibile e disponibile a tutti i cittadini interessati questo enorme patrimonio storico-culturale.
Un vero e proprio “‘tesoro nascosto” che, in occasione della serata di presentazione del libro redatto dagli storici della nostra Città, Severino Bertini, Giancarlo Pionna e Filippo Piazza, che ci sveleranno alcune pillole inedite relative alla storia della Città di Lonato del Garda.
L’appuntamento è per sabato 28 gennaio, alle ore 16:30 presso la Sala del Celesti del Comune di Lonato del Garda per scoprire assieme tutto quello che ancora non sapevamo della nostra Città.
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