Il dottore va (più che meritatamente) in pensione: caos tra i suoi circa cinquecento pazienti, con il Comune diventato quasi uno «sportello amico» e con l’Ats impegnata a tamponare la situazione in attesa di un bando per assegnare il posto libero a un nuovo medico. Succede in questi giorni a Pozzolengo, dove il medico di famiglia Claudio Balottin ha annunciato il suo pensionamento: da martedì 12 marzo in paese rimarrà un solo medico di base, il dottor Claudio Dimauro.
Decisione del tutto legittima, sia chiaro, quella della pensione, «ma la notizia ha scatenato un putiferio – conferma il sindaco, Paolo Bellini -. In municipio si assiste ad un vero e proprio andirivieni di cittadini preoccupati che chiedono informazioni. E, soprattutto, vogliono sapere chi sarà il loro medico una volta che il dottore che li ha seguiti per anni avrà cessato il servizio». Anche in questo caso, preoccupazione legittima, «soprattutto per gli anziani del paese, che non possono spostarsi autonomamente nei Comuni limitrofi.
Chi è giovane può provare ad arrangiarsi, ma agli anziani non si può certo chiedere di fare chilometri quando si è malati». Qual è la procedura prevista in questo caso? Il Comune, più che indirizzare i pazienti all’Ats e interessarsi per una felice soluzione del problema, può fare poco. Chi rimarrà senza medico dovrà rivolgersi agli uffici di Ats situati al centro commerciale «Le Vele» di Desenzano e lì sarà fornita loro la lista dei medici che hanno ancora disponibilità per accogliere nuovi utenti. Tra questi medici, dovranno scegliere quello che riterranno più congeniale alle loro esigenze.
Fermo restando, però, che il Comune sta lavorando con Ats ormai da un paio di mesi per arrivare a una soluzione che agevoli i residenti in tempi celeri.
«Ho riscontrato una grande disponibilità da parte di Ats – rimarca ancora il primo cittadino – che sta cercando di rendere il problema il meno pesante possibile per gli utenti. Va ricordato che, soprattutto per gli anziani che hanno necessità di restare in paese, il dottor Dimauro ha ancora posti disponibili e, peraltro, si è detto disponibile persino a estendere l’orario di ambulatorio proprio per venire incontro alle esigenze di una platea di pazienti più vasta. Ats, poi, dovrà indire un bando per coprire il posto vacante: non sarà cosa veloce – riconosce Bellini – ma, in attesa del concorso, l’ente si è detto disponibile ad agevolare i medici che nel frattempo vorranno venire a Pozzolengo.
Anche perché di spazio ce n’è in abbondanza: al Centro risorse sociali ci sono tre locali per ambulatori disponibili, di cui solo uno occupato. In più, da poco lì vicino è attivo anche il centro prelievi».
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