Passeggio in Grecia, vedo intorno a me molti cartelli πωλειται (che si pronuncia “polite”, vendesi), mi viene spontaneo pensare che la radice è la stessa di “politica” e “politico”.
So bene che dal punto di vista etimologico il termine “politica” deriva dal greco polis “πόλις”, città.
Ma questa è l’origine nobile, che i politici e la politica di oggi hanno purtroppo svuotato di significato.
Oggi forse l’etimologia che più si addice è quella dei cartelli, ovvero politici oramai come venditori (quando va bene di fumo, quando va male di beni e valori pubblici), oppure in vendita, in Italia ne abbiamo casi eclatanti.
Anche però nella nostra piccola realtà di San Felice del Benaco ad esempio possiamo vedere politici e amministratori come venditori, anzi, s-venditori, nel nostro caso di territorio (l’unico nostro valore), con l’aggravante anche dell’arroganza, scollegati e oramai totalmente arroccati nel “palazzo”, chiusi in un bozzolo di incomunicabilità e sordi nei confronti del sentire comune della popolazione, che dovrebbe essere il loro unico punto di riferimento, testardamente guidati da una incomprensibile e isolata volontà e fame di grandezza nella realizzazione di progetti che non possiamo permetterci, continuando irresponsabilmente a contrarre debiti (alias “mutui”) oramai anche per interventi di natura ordinaria, portando il nostro piccolo Comune a livelli di indebitamento assurdi, perpetrando così il peccato originale alla base della gravissima crisi finanziaria e reale italiana, europea, mondiale, eggià, perché i debiti vanno pagati, è il caso che i nostri amministratori se lo ricordino, e non è certo un gesto politicamente e umanamente responsabile bearsi per poi lasciare questa incombenza alle amministrazioni future, che poi sono i nostri figli, i quali dovranno farlo con inimmaginabili sacrifici, senza peralto di questo passo avere forse neppure più spazio per costruirsi un proprio nido per continuare a vivere nel nostro paese.
Please Sindaco Paolo Rosa, Vice-Sindaco Simona Robusti, Assessori, Consiglieri tutti, fermatevi e ascoltate la voce che sale forte dal paese!
Visto l’andazzo temo purtroppo che non lo farete, ma almeno nessuno potrà dire che io non ci ho provato a dirvelo.
Perdonatemi la piccola debolezza qualunquista, non sono riuscito a trattenere le dita sulla tastiera vedendo l’assurdità di ciò che sta accadendo nel mio paese …
Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2011/09/29/politico-venditore/