Dimentico in fretta l’ "incidente" al violoncello perchè ripenso alle molte cose semplici e piacevoli a cui mi sono dedicato ieri: l’albero di Natale all’ingresso del condominio, i rami di mugo al balcone con le lucine, la pulitura della neve dal lucernaio, il presepe.
Non ci vuole molto a non far prevalere le arrabbiature, sono sicuro che sempre il bilancio di una giornata a più cose piacevoli da ricordare che non episodi antipatici: i secondi, perchè spesso più emotivamente intensi delle prime, tendono ad avere il sopravvento e a marcarci la giornata e ripensare a quanto di buono e bello ci è capitato richiede invece un briciolo di sforzo in più.
Però ne vale la pena.