Il tribunale del Riesame di Venezia ha revocato il sequestro dei beni di Mauro Gianmoena, titolare di un'attività di noleggio e vendita auto a Peschiera del Garda, accusato di truffa aggravata. La decisione, presa il 6 giugno 2024 dal giudice Peter Michaeler, segue l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare avvenuto ad aprile. I legali dell'imprenditore avevano presentato ricorso contro il sequestro di beni per oltre 274mila euro, tra cui una villetta, quote societarie, orologi e gioielli.
L'inchiesta della Guardia di Finanza aveva portato alla denuncia di Gianmoena da parte di clienti che non avevano ricevuto le auto acquistate nonostante avessero versato anticipi. Gli episodi contestati risalgono al periodo tra giugno 2022 e gennaio 2024. Tuttavia, la difesa sostiene che si tratti solo di inadempimento contrattuale poiché nei contratti era specificato che le auto non erano ancora in possesso delle società legate a Gianmoena. La decisione del tribunale potrebbe influire sull'accusa di autoriciclaggio.
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