PERSIA FELIX dal 3 marzo al 14 luglio 2024, la mostra organizzata da MITA (Museo Internazionale Tappeti Antichi di Brescia) è un viaggio nel tempo che ci porta nell’antico impero persiano tra il 1500 e il 1700. L’esposizione racconta le città, le dimore, i giardini e l’eleganza di quella cultura così libera, diffusa e felice. La mostra presenta una selezione di tappeti della Collezione Zaleski insieme a una serie di oggetti tra miniature e metalli.
Il percorso inizia dalla capitale Isfahan, da cui provengono spettacolari tappeti fioriti a giardino. Si prosegue verso Heritz, famosa per i suoi tappeti geometrici realizzati in seta. Successivamente si arriva a Kirman, che si distingue per una decorazione vegetale più essenziale e raffinata. Infine, si raggiunge Tabriz, a nord, con il suo gusto più schematico e geometrico, simile a quello del Caucaso. Non mancano anche alcuni tappeti più moderni, risalenti alla fine dell’Ottocento o all’inizio del Novecento, con trionfi naturalistici di gusto quasi Art Nouveau, che sembrano grandi voliere multicolori con centinaia di curiose presenze zoomorfe.
La mostra ci offre uno sguardo su una Persia felice, colta ed elegantissima, che testimonia la sua grande tradizione e la varietà delle sue espressioni. Il curatore della mostra e della collezione di Fondazione Tassara, Giovanni Valagussa, sottolinea l’importanza di questa esposizione nel far conoscere al pubblico la cultura sviluppata nelle città fiorite durante l’impero safavide, un periodo di grande apertura intellettuale e sviluppo delle arti.
La mostra presenta circa 40 manufatti, tra tappeti della collezione di Fondazione Tassara e alcuni prestiti dalle collezioni di Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica di Genova e The NUR Islamic Metalworks Collection di Milano. Questi manufatti ci offrono un panorama della cultura persiana sviluppata durante l’impero safavide, in particolare tra il 1501 e il 1736, un periodo di grande crescita sociale e sviluppo artistico.
I tappeti in mostra, originariamente realizzati per ornare palazzi e dimore di alto rango, sono arrivati in Europa soprattutto attraverso le esportazioni ottocentesche. Queste creazioni immaginifiche rappresentano giardini incantati, in cui intrecci di tessuto diventano rami, sentieri, stagni e ruscelli abitati da un bestiario fantastico.
Oltre ai tappeti, la mostra presenta anche pagine miniate e calligrafate che testimoniano la millenaria tradizione letteraria della Persia. Queste pagine esposte ci offrono un’ulteriore testimonianza della ricchezza culturale del paese, con scrittori, filosofi, matematici, scienziati e poeti che hanno contribuito a definire l’identità persiana.
Il percorso museale è arricchito da alcuni rari oggetti in metallo che ci permettono di avere uno sguardo sulle attività quotidiane dell’epoca. Questi oggetti, spesso legati al tema dell’acqua, presentano decorazioni fittissime e fluenti, ghirigori e arabeschi, fino alle forme zoomorfe di una lampada a olio che si trasforma in una lepre dalle orecchie aguzze e di una maniglia dalle fattezze leonine.
PERSIA FELIX – Tappeti, Metalli e Miniature dalle antiche città fa parte della programmazione di mostre di MITA, che si propone di esporre a rotazione il patrimonio di Fondazione Tassara. La collezione di tappeti antichi di Fondazione Tassara è considerata una delle più complete al mondo, con oltre 1.300 capolavori provenienti da Asia, Europa e Africa.
La mostra è accompagnata da conferenze, concerti, incontri con il pubblico, attività didattiche e visite guidate, che completano il calendario di eventi di MITA.
PERSIA FELIX è un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nell’eleganza dell’antica Persia, attraverso tappeti, metalli e miniature che testimoniano la grande tradizione e la varietà delle espressioni artistiche di questo affascinante paese.
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