Oggi la mente mi porta ai racconti che ascoltavo dalla voce dei miei Anziani, mia nonna Virginia e zia Barbara che mi raccontavano quello che videro con i loro occhi. La testimonianza è il valore più grande che abbiamo, quello che ci rende civili. Non basta però ricordare, a volte il solo ricordo porta al rancore e la natura umana verte al risentimento verso chi è diverso o pensiamo ci abbia fatto torto.
E’ questo il più grande sbaglio che perorano i movimenti populisti, Lega in testa, la diffidenza e l’odio verso chi è “diverso” e ancor più la presunzione di sentirsi detentori di una verità indiscutibile.
E’ con l’impegno civile e politico, con l’interesse verso la cosa pubblica, con la cura e il rispetto verso chi la pensa in modo differente dal nostro punto di vista che salvagardiamo la libertà di tutti. E’ questo che mi spinge a non pensare solo al mio orticello e continuerò a cercare di contagiare gli altri per ritrovare il senso di comunità che forse abbiamo smarrito.
Voglio ricordare le parole del Parlamento europeo con uno sguardo preoccupato a tutti quei movimenti xenofobi che stanno galoppando in giro per l’Europa:
Il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove centinaia di migliaia di ebrei, zingari, omosessuali, polacchi e prigionieri di altre nazionalità sono stati uccisi, non è solo un’importante occasione per i cittadini europei di ricordare e condannare l’enorme orrore e la tragedia dell’Olocausto, ma anche per condannare il pericoloso risorgere dell’antisemitismo e per imparare ancora la grande lezione su quanto sia pericoloso sacrificare le persone su basi di razza, origine etnica, religione, politica ed orientamento sessuale.
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