Raccomandabile agli interessati della storia di Desenzano è la recente riedizione di “La scomunica e interdetto di Desenzano” di Ulisse Papa (1844–1913) a cura di Edoardo Campostrini, datata 2020. Il testo si presenta impostato, con ordine e precisione, dal curatore in più parti. Ne sottolineiamo almeno quattro: La biografia di Ulisse Papa, Il regesto degli scritti dello stesso autore, riassunti e posti in sequenza cronologica, l’opera La scomunica e interdetto di Desenzano, L’appendice con interessanti documenti del passato. La principale vicenda storica si impernia sulla ribellione dei desenzanesi alla tentata cessione, fatta sulle loro teste, della parrocchia da parte dei preti secolari ai frati di S. Salvatore di Brescia. Tutto questo a causa di un parroco, don Leandro dei Lana, che i desenzanesi non vedevano mai, perché se ne stava sempre a Roma godendo dei benefici parrocchiali, disinteressato del tutto dei fedeli a lui affidati. L’esito positivo della rivolta desenzanese fu raggiunto sei anni dopo l’inizio della protesta (1566–1572), con ambascerie e contrattempi di ogni genere sia a Venezia sia a Roma. Seguire la vicenda è interessante almeno per tre motivi: a) si viene a conoscere l’organizzazione politica-amministrativa del Municipio durante il dominio della Repubblica di Venezia; b) si legge del complesso e ambiguo gioco delle parti in un’epoca senza mass media; c) si trova un vivace quadro della società desenzanese della seconda metà del’500. Si scorre la biografia di Ulisse Papa con piacere e leggerezza grazie alla bravura dell’autore; richiede maggior impegno il testo, ma una volta assuefatti al sovrabbondante periodare del giovane scrittore, si apprende molto del tribolato vivere dei desenzanesi.
Prima pubblicazione il: 10 Febbraio 2022 @ 19:25
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