Ieri mattina, 9 settembre, si è svolto un altro incontro presso la sede della Provincia di Brescia per discutere il futuro della SP19 Corda Molle. Presenti i tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e i rappresentanti della società concessionaria Autovia Padana, l’attenzione si è concentrata sulla possibile introduzione del pedaggio, prevista per l’inizio del 2025, una volta completati i lavori sulla strada.
Criticità sulle tempistiche per la gratuità
I tecnici del Ministero hanno evidenziato le difficoltà legate alla gratuità della Corda Molle, indicando che l’attuazione di qualsiasi misura di questo tipo richiederebbe tempi e risorse significativi. La possibilità di esentare il pedaggio, una volta conclusi i lavori da parte della concessionaria, appare complessa, soprattutto per le questioni economiche e procedurali coinvolte.
La posizione della Provincia e dei sindaci
Il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini, e il consigliere delegato Paolo Fontana, insieme ai sindaci e alle associazioni di categoria, hanno ribadito la loro contrarietà all’introduzione del pedaggio. Hanno sottolineato come questa misura rischierebbe di avere pesanti ripercussioni sul traffico locale, soprattutto per gli spostamenti tra i comuni, penalizzando gli utenti che utilizzano quotidianamente la SP19 per lavoro o altre necessità. Il sistema Brescia chiede quindi di mantenere il transito gratuito o di trovare soluzioni che vadano incontro alle esigenze del territorio.
Possibili sconti e abbonamenti
Da parte sua, Autovia Padana ha prospettato la possibilità di introdurre sconti e abbonamenti per alleviare l’impatto del pedaggio sugli utenti frequenti. Tuttavia, la fattibilità di queste misure sarà valutata solo dopo novembre, quando la società avrà completato l’analisi dei dati di traffico rilevati dai portali installati lungo la Corda Molle. Eventuali soluzioni promozionali dovranno comunque ricevere l’approvazione del Ministero, che richiederà la copertura economica necessaria per attuarle.
Un nuovo incontro è previsto per novembre, durante il quale saranno presentati i dati del traffico e si discuteranno possibili proposte per mitigare l’impatto del pedaggio.
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