Il Pastificio Gaetarelli, storico marchio della produzione di pasta fresca, celebra il suo 60° anniversario nel 2024 con un anno record. Fondata nel 1964, l’azienda con sede a Cunettone di Salò ha raggiunto un traguardo significativo: un fatturato di 8 milioni di euro, registrando una crescita del 30% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato possibile grazie a una costante espansione e alla capacità di mantenere alta la qualità dei prodotti, come ha spiegato Massimo Gaetarelli, amministratore delegato dal 1996, insieme ai fratelli Luca e Claudio.
Un successo basato sulla qualità
Massimo Gaetarelli ha sottolineato che il successo del pastificio non è solo frutto dell’espansione, ma soprattutto dell’impegno nel mantenere fedeli i valori che hanno caratterizzato l’azienda fin dagli esordi. “Crescere senza compromettere la qualità” è stato il mantra che ha guidato l’azienda in questi sessant’anni. I prodotti di punta, come i casoncelli alla bresciana, i tortelli alla formaggella di Tremosine e i tortelli allo spiedo, sono molto apprezzati sia dal mercato consumer (B2C) che dai professionisti del settore.
Il marchio Gaetarelli si distingue anche nel foodservice, nella grande distribuzione organizzata (Gdo) e nel private label, con una forte presenza all’estero. Oltre il 70% delle vendite avviene infatti in paesi come Germania, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera. Con 34 dipendenti, l’azienda continua a consolidare il suo impegno verso un futuro sostenibile.
Innovazione e sostenibilità
Un altro elemento distintivo del Pastificio Gaetarelli è la sua attenzione verso l’ambiente. Presso la sede di Cunettone di Salò è attivo un impianto fotovoltaico che copre circa il 30% del fabbisogno energetico dell’azienda. Inoltre, da oltre 15 anni, tutta l’energia utilizzata dal pastificio proviene da fonti rinnovabili, grazie a una collaborazione con Benaco Energia.
Sessant’anni di tradizione e innovazione
La storia del Pastificio Gaetarelli inizia nel 1964, quando Bruno e Angelo Gaetarelli aprirono un piccolo negozio di tortelli freschi nel centro di Salò. Massimo Gaetarelli, figlio di Bruno, ricorda ancora con affetto quei primi anni, quando la passione per il lavoro spingeva la famiglia a lavorare giorno e notte per produrre pasta fresca. La Vespa di suo padre Bruno era il mezzo con cui veniva consegnata la pasta in tutta la Valsabbia, e l’atmosfera familiare rendeva tutto più speciale. “Mia madre, mia zia e persino noi bambini davamo una mano”, racconta.
Oggi l’azienda produce oltre 1 milione di pezzi all’anno, ma resta saldamente legata alle sue origini, continuando a rappresentare un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere con successo.
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