Per distrazione o forse per sfidare i controlli, nell’arco di dieci giorni, per 32 volte, ha superato con il segnale rosso, mettendo a rischio l’incolumità sua e degli altri, il semaforo all’altezza della chiesa di San Martino a Gargnano. I ripetuti passaggi, immortalati dalle telecamere, hanno evidenziato il transito, anche in direzioni opposte nell’arco di pochi minuti, di una Bmw con targa romena. Proprio i transiti verso Limone o Salò in tempi ravvicinati hanno fatto pensare, a chi ha poi risolto il giallo, che si potesse trattare di una sfida. E così gli agenti della polizia locale di Gargnano hanno chiuso il caso dopo aver ottenuto dalle autorità romene il nome del proprietario della vettura che non compariva nella banca dati italiana. Alla guida un albanese 31enne che risiede a Toscolano Maderno. Dopo un paio di giorni di appostamenti è stato fermato dopo che, ovviamente, era transitato col rosso. All’albanese, che lavora regolarmente sul Garda, sono state contestate 32 infrazioni: dovrà pagare per ogni passaggio col rosso 163 euro e gli saranno decurtati 6 punti dalla patente… per 32 volte.
Alla richiesta del perché di un tale comportamento ha dato varie versioni: «non ho visto il semaforo», «non mi sono accorto che era rosso», fino al colpo di teatro: «ho vissuto in Calabria, lì tutti passano col rosso». Ora dovrà mettere mano al portafogli e saldare il conto. Ma i guai per lui non sono finiti con questa bravata seriale. Dagli accertamenti è emerso che la Bmw non è in regola. Acquistata in Italia è stata portata in Romania dove sono state apposte le targhe, ma al Pra non è mai giunta comunicazione del passaggio.
Una vettura fantasma, ora sottoposta a fermo amministrativo. Un analogo episodio era accaduto un anno fa e sempre a Gargnano – ricordano al Comando – anche allora protagonista un albanese residente a Tignale.
«Solo» 20 i passaggi col rosso prima di essere fermato: il record è stato superato.
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