Ho molto apprezzato l'intervento di Rick Falkvinge, l'imprenditore svedese fondatore del Partito Pirata.
Mi ero fatto un'idea diversa del movimento fuorviato dal nome che trovo provocatorio, lo credevo un movimento solo legato all'utilizzo della rete per lo scambio di files (come gli antiproibizionisti per la liberalizzazione delle droghe leggere) e invece ho ascoltato un discorso lucido e puntuale sulla difesa delle libertà civili da chi, con censure, filtri e spyware le minaccia molto seriamente.
E' noto lo scandalo del malware immesso in rete dal ministero degli interni tedesco per spiare alcuni cittadini (ne nacque un putiferio!) e non è un caso che il Partito Pirata tedesco abbia ottenuto clamoroso 9% nelle elezioni del land di Berlino due mesi fa.
Domani si riunirà proprio a margine del Forum anche il costituendo Partito Pirata italiano (se ne parlava a pranzo) e credo sarà utile seguirne l'evoluzione.
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