Parco delle fucine di Casto

Passeggiare su passerelle sopra il fiume all’interno del “canyon” scavato dall’acqua, passare dentro la cascata del Pisot, osservare i resti delle vecchie fucine lungo il torrente, il maglio, l’ingegnoso sistema di areazione convogliando l’aria spostata dalla cascata, il Poiat per fare il carbone, un pranzo al rifugio Paradiso: è stata proprio una bella sorpresa la passeggiata nel Parco delle fucine di Casto!



Parliamoci chiaro, Casto non è esattamente un “bijoux” di paese, disseminato com’è di industrie (d’altronde ha dato i natali a Luigi Lucchini, fondatore dell’omonimo gruppo industriale), e senza il racconto di DiBo non mi sarei mai sognato di andarci e per di più invitare amici a trascorrere una domenica passeggiando sui suoi sentieri. Invece il parco delle fucine è proprio carino (a parte la pioggia che ci ha accompagnato per la seconda parte) e per di più con passeggiate per tutti e per tutti i gusti, con anche ferrate e ponte tibetano per i più temerari.

Arrivati in centro a Casto bisogna prendere la deviazione per Alone (c’è anche il cartello Rifugio Paradiso), avanti circa 1 km appena passato un ponticello c’è il parcheggio dove si può lasciare l’auto. Da lì inizia l’affascinante tratto di sentiero su passerelle dentro il fiume che dopo circa 1 km porta al Rifugio Paradiso, dove la domenica è possibile mangiare con 10 euro (pasta abbondante, salamina, dolce, caffè, acqua e vino inclusi), noi l’abbiamo fatto ed era tutto buono.

Lasciato il rifugio è possibile proseguire il sentiero che dapprima scollina per poi ridiscendere nel fiume dove è possibile vedere alcune ricostruzioni e reperti dell’attività di lavorazione del ferro o del carbone che fino a qualche decennio fa avveniva in questi luoghi.


Noi abbiamo seguito il sentiero azzurro, sono circa 4 km per circa 1 ora e 30 minuti di cammino, adatto anche ai bambini (le nostre si sono divertite molto), senza pericoli particolari.

Ecco la mappa dei sentieri e buona passeggiata! :-)

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

P.S. – tutte le fotografie sono ingrandibili, non sono nitidissime, ma d’altronde si è in mezzo al bosco e per di più pioveva.

Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2011/08/18/parco-delle-fucine-di-casto/

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