Luisa Agosti ha avuto un’idea, l’ha perseguita ed ha organizzato il progetto che vi presento oggi. Alcuni di voi forse l’avranno incontrata in queste sere davanti al Cinema Eden (a Brescia, in occasione del Film Lab Festival) mentre distribuiva informazioni a riguardo, io vorrei aiutarla a diffonderle ulteriormente. Ma lascio la parola a lei:
REGALO A CUBA LO SPAZIO INFINITO…
Anni fa, ho fatto un bellissimo sogno, che racconterò come prologo del mio progetto.
“Mi trovavo sulla cima di una montagna altissima e azzurra come il cielo, con una bandiera in mano su cui era disegnato un sole giallo che portava una scritta a caratteri grandi e ben leggibili, in lettere rosso ciliegia.
“VORREI POTER VOLARE”
L’avevo piantata sul picco più elevato e mi ero seduta guadando lontano. Da lì vedevo il mare lambire spiagge bianche..e più in là le montagne di bosco da cui spiccavano come fuochi d’artificio immobili, moltitudini di palme alte e sottili. Poi vedevo il sentiero che avevo appena percorso, salire fino a me come un gigantesco serpente bianco. Ad un tratto ho notato una fila di persone scalare la montagna in fila scomposta. Ognuno di loro portava una bandiera di diverso colore e tutti convergevano a me. Ogni drappo aveva un messaggio diverso, e chi lo portava lo piantava nel suolo, accanto alla mia bandiera, e se ne andava sorridente e felice.”
Qualche anno più tardi ho conosciuto l’isola di Cuba, un luogo prezioso, incastonato nel golfo del Messico, sul mare dei Caraibi.
A Cuba ho avvicinato realtà umane contrastanti, fatte di pietra e argille morbide, di sorrisi lucenti e sguardi profondi, disseminate su un territorio naturale molto generoso di ogni bellezza. E tanti bambini. Ho condiviso i sogni e i bisogni. Ho sentito che quel pezzo di mondo voleva gridare la sua storia e vederla andare lontano, oltre i confini del mare…
Così, al mio quinto viaggio a Cuba ho voluto dare un senso nuovo.
“Porterò’ con me tanti aquiloni bianchi ed il materiale per colorarli e scriverci sopra i desideri, e li regalerò ai bambini di Cuba. Insegnerò a quelli che ancora non sanno, come fabbricarne uno con materiali semplici. Poi, tutti insieme li faremo volare, seminando il cielo di pensieri infantili… di desideri…
Ho pensato di filmare l’evento in tutte le sue fasi, e farne un documentario da proporre a chi fosse interessato, (scuole, musei infantili, cinema d’arte, festival di cinema per ragazzi, canali mediatici di accesso ai bambini..ecc) a Cuba e nel mondo.
Di fatto, ho trovato subito grande entusiasmo e collaborazione da parte di chi chiunque avessi intervistato su questo progetto. A Cuba, oramai mi aspettano con l’impazienza di un bimbo di fronte al suo regalo di Natale.
Sicuramente il gioco (questo degli aquiloni, in particolare) e’ il concime naturale per una vita serena, e a tutti i bambini e’ riservato il tempo indefinito che noi adulti chiamiamo “futuro”.
IL DOCUMENTARIO: Il senso di questa esperienza trova posto nell’idea di stimolare l’attenzione dell’infanzia ad un gioco creativo molto antico ,praticato e diffuso in varie culture,regalando emozioni di gioia e di relazione diretta con le proprie forze a confronto con quelle della natura.
Ora, in coda a questa bella storia, sono rimasti i dettagli organizzativi.
In particolare siamo già in possesso del patrocinio di
-AMBASCIATA D’ITALIA A CUBA
-PINAC-PINACOTECA INTERNAZIONALE DELL’ETA’ EVOLUTIVA ALDO CIBALDI. Rezzato-Brescia.
-PICCOLO CINEMA PARADISO-MUSEO DELL’ARTE INFANTILE ROSA SALA, Brescia.
Appare chiara all’orizzonte la questione della necessità di fondi per coprire le spese necessarie, nonostante gli aquiloni vengano regalati, insieme con il materiale per decorarli, dall’associazione AQUILONISTI BRESCIANI.
Mi sono rivolta a Quintavenida, il portale internet che si occupa di cultura cubana, per fare un appello di solidarietà, affinchè si possa realizzare questo sogno.
REGALIAMO UN AQUILONE AI BAMBINI CUBANI, con una donazione.
Fermo restando che siamo aperti alle varie proposte che possano nutrire ed incentivare questa idea, così semplice, così lontana dai tempi feroci che ci impone questa società.
LUISA AGOSTI
Coordinatrice culturale e addetta alle pubbliche relazioni.
Per ulteriori informazioni luisa.agosti@gmail.com
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Saremo molto felici se vorrete aderire all’iniziativa e contribuire a passare parola!
Vai articolo originale: http://scrivoxvizio.wordpress.com/2011/10/21/papalotes-en-fiesta/