Coccole

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2009/04/coccole.html

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
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L’imbarazzo della scelta

Un annetto fa uno dei primi post di questo blog si intitolava “no more excuses” ed era un’analisi del voto (non ve lo linko che non era un gran che, ad ogni modo lo trovate nella colonnina a destra), e volendo avrei potuto riciclare il titolo, non fosse che in fondo la scusa del “non ne ho più voglia” ce l’avrei ancora…se fosse vero! In realtà è solo che ho un piccolo problema legato alle cose che smetto di fare per un periodo, diciamo che ci metto un po’ a recuperare la routine. Tutto questo lungo preambolo per dire che mi sono laureato (110 e lode! va bene, a Filosofia in specialistica non è così raro) e che ora ho anche troppo tempo da dedicare a questo spazio, tanto che probabilmente ne aprirò un altro da dedicare solo agli argomenti scientifici, e che quindi riprenderò (spero) il consueto ritmo di scrittura.

E in tutto questo tempo cos’è successo? provo a fare una lista, tanto per farvi sapere che non ho intenzione di scrivere al passato di questi argomenti, prendeteli come i post che non ho scritto. L’imbarazzo della scelta è quello che avrei se volessi cominciare da oggi a recuperare questo argomenti perduti, perchè sono l’uno più succoso dell’altro.

– La crisi economica sta diventando una barzelletta per i telegiornali e un’occasione per i grandi politici del mondo per dimostrare di capirci qualcosa, o perlomeno darlo a intendere. La situazione mi sembra in stallo e ho il forte sospetto che in pochi sappiano esattamente cosa fare, alla fine se ne uscirà ma non sarà certo l’ultima, come sostiene Obama.

– Il governo Berlusconi sta..oddio, non ho davvero parole, credo si sia superato il limite del dicibile in più di un’occasione, ma forse di queste cose ne parlerò che fanno sempre audience quindi per ora niente.

– Beppe Grillo è impazzito, oggi giravo per i giardini Margherita (un parco poco fuori porta Santo Stefano a Bologna) e un ragazzo mi ha messo in mano un volantino, a questo giro le liste civiche sono direttamente sponsorizzate (con tanto di indirizzo del blog sul logo) dal comico genovese, che peraltro da un po’ è diventato illeggibile per via dei suoi toni messianici (e parla uno che all’epoca del primo vday minimizzava chi lo criticava per questo).

– La gente nel mondo continua a morire e la Chiesa, a modo suo, si preoccupa che non manchi mai il materiale da mandare al fronte, tra un aborto negato e un preservativo che non si può usare. La vicenda della Englaro è finita in maniera grottesca, ma non aggiungerò nulla poichè spero di dimenticarmi presto lo spettacolo grottesco a cui ho dovuto assistere.

e poi basta dai, ci sarebbe dell’altro ma questo era solo un post per scaldarmi le dita, da domani si ricomincia a fare sul serio.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://paguropagano.blogspot.com/2009/04/limbarazzo-della-scelta.html

L’imbarazzo della scelta

Un annetto fa uno dei primi post di questo blog si intitolava “no more excuses” ed era un’analisi del voto (non ve lo linko che non era un gran che, ad ogni modo lo trovate nella colonnina a destra), e volendo avrei potuto riciclare il titolo, non fosse che in fondo la scusa del “non ne ho più voglia” ce l’avrei ancora…se fosse vero! In realtà è solo che ho un piccolo problema legato alle cose che smetto di fare per un periodo, diciamo che ci metto un po’ a recuperare la routine. Tutto questo lungo preambolo per dire che mi sono laureato (110 e lode! va bene, a Filosofia in specialistica non è così raro) e che ora ho anche troppo tempo da dedicare a questo spazio, tanto che probabilmente ne aprirò un altro da dedicare solo agli argomenti scientifici, e che quindi riprenderò (spero) il consueto ritmo di scrittura.

E in tutto questo tempo cos’è successo? provo a fare una lista, tanto per farvi sapere che non ho intenzione di scrivere al passato di questi argomenti, prendeteli come i post che non ho scritto. L’imbarazzo della scelta è quello che avrei se volessi cominciare da oggi a recuperare questo argomenti perduti, perchè sono l’uno più succoso dell’altro.

– La crisi economica sta diventando una barzelletta per i telegiornali e un’occasione per i grandi politici del mondo per dimostrare di capirci qualcosa, o perlomeno darlo a intendere. La situazione mi sembra in stallo e ho il forte sospetto che in pochi sappiano esattamente cosa fare, alla fine se ne uscirà ma non sarà certo l’ultima, come sostiene Obama.

– Il governo Berlusconi sta..oddio, non ho davvero parole, credo si sia superato il limite del dicibile in più di un’occasione, ma forse di queste cose ne parlerò che fanno sempre audience quindi per ora niente.

– Beppe Grillo è impazzito, oggi giravo per i giardini Margherita (un parco poco fuori porta Santo Stefano a Bologna) e un ragazzo mi ha messo in mano un volantino, a questo giro le liste civiche sono direttamente sponsorizzate (con tanto di indirizzo del blog sul logo) dal comico genovese, che peraltro da un po’ è diventato illeggibile per via dei suoi toni messianici (e parla uno che all’epoca del primo vday minimizzava chi lo criticava per questo).

– La gente nel mondo continua a morire e la Chiesa, a modo suo, si preoccupa che non manchi mai il materiale da mandare al fronte, tra un aborto negato e un preservativo che non si può usare. La vicenda della Englaro è finita in maniera grottesca, ma non aggiungerò nulla poichè spero di dimenticarmi presto lo spettacolo grottesco a cui ho dovuto assistere.

e poi basta dai, ci sarebbe dell’altro ma questo era solo un post per scaldarmi le dita, da domani si ricomincia a fare sul serio.

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L’imbarazzo della scelta

Un annetto fa uno dei primi post di questo blog si intitolava “no more excuses” ed era un’analisi del voto (non ve lo linko che non era un gran che, ad ogni modo lo trovate nella colonnina a destra), e volendo avrei potuto riciclare il titolo, non fosse che in fondo la scusa del “non ne ho più voglia” ce l’avrei ancora…se fosse vero! In realtà è solo che ho un piccolo problema legato alle cose che smetto di fare per un periodo, diciamo che ci metto un po’ a recuperare la routine. Tutto questo lungo preambolo per dire che mi sono laureato (110 e lode! va bene, a Filosofia in specialistica non è così raro) e che ora ho anche troppo tempo da dedicare a questo spazio, tanto che probabilmente ne aprirò un altro da dedicare solo agli argomenti scientifici, e che quindi riprenderò (spero) il consueto ritmo di scrittura.

E in tutto questo tempo cos’è successo? provo a fare una lista, tanto per farvi sapere che non ho intenzione di scrivere al passato di questi argomenti, prendeteli come i post che non ho scritto. L’imbarazzo della scelta è quello che avrei se volessi cominciare da oggi a recuperare questo argomenti perduti, perchè sono l’uno più succoso dell’altro.

– La crisi economica sta diventando una barzelletta per i telegiornali e un’occasione per i grandi politici del mondo per dimostrare di capirci qualcosa, o perlomeno darlo a intendere. La situazione mi sembra in stallo e ho il forte sospetto che in pochi sappiano esattamente cosa fare, alla fine se ne uscirà ma non sarà certo l’ultima, come sostiene Obama.

– Il governo Berlusconi sta..oddio, non ho davvero parole, credo si sia superato il limite del dicibile in più di un’occasione, ma forse di queste cose ne parlerò che fanno sempre audience quindi per ora niente.

– Beppe Grillo è impazzito, oggi giravo per i giardini Margherita (un parco poco fuori porta Santo Stefano a Bologna) e un ragazzo mi ha messo in mano un volantino, a questo giro le liste civiche sono direttamente sponsorizzate (con tanto di indirizzo del blog sul logo) dal comico genovese, che peraltro da un po’ è diventato illeggibile per via dei suoi toni messianici (e parla uno che all’epoca del primo vday minimizzava chi lo criticava per questo).

– La gente nel mondo continua a morire e la Chiesa, a modo suo, si preoccupa che non manchi mai il materiale da mandare al fronte, tra un aborto negato e un preservativo che non si può usare. La vicenda della Englaro è finita in maniera grottesca, ma non aggiungerò nulla poichè spero di dimenticarmi presto lo spettacolo grottesco a cui ho dovuto assistere.

e poi basta dai, ci sarebbe dell’altro ma questo era solo un post per scaldarmi le dita, da domani si ricomincia a fare sul serio.

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L’imbarazzo della scelta

Un annetto fa uno dei primi post di questo blog si intitolava “no more excuses” ed era un’analisi del voto (non ve lo linko che non era un gran che, ad ogni modo lo trovate nella colonnina a destra), e volendo avrei potuto riciclare il titolo, non foss…

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Grilli

Oggi siamo venuti a Parma a trovar mia nonna (la nonna bisss) e al parco Nico ha conosciuto una vecchia passione di quando ero picco picco: i grilli! Strani tricicli che, da quanto ne so, si trovano solo qui.
Si è divertito da matti “pedalando” come un matto per una mezz’ora abbondante.

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Eleganza

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Una cyclette nel parcheggio bici…

L’1 aprile ero in centro a Brescia e in Piazza Tebaldo Brusato ecco presentarsi ai miei occhi una “vignetta reale” troppo divertente: una cyclette posizionata in modo ordinato in uno dei posteggi liberi per biciclette del progetto Bicimia.
Sicuramente il tutto è frutto di un pesce d’aprile che avrà suscitato l’ironia di molti passanti (compreso il […]

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http://marcorizzini.wordpress.com/2009/04/03/una-cyclette-nel-parcheggio-bici/

Premio Fiducia nell’e-commerce

Il Premio Fiducia nell’e-commerce vuole dare visibilità a quelle aziende che lavorando correttamente sono riuscite ad individuare metodi innovativi per abbattere le barriere della diffidenza e ad avvicinare il consumatore all’acquisto on-line.
Infatti, oltre qualche recente studio della comunità europea e l’importante impianto normativo (però spesso incomprensibile) che tutela il consumatore, molta parte dello sviluppo del commercio […]

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Associazione De Benaco – L’ago

Quando finalmente ti decidi a uscire di casa il sabato sera a Desenzano e vai in un bar trovi tutti, gente del liceo, della parrocchia, dello sport. Perlopiù è l’occasione di rivedere persone che neanche ti aspettavi. Qualche sabato fa, appunto, avevo incrociato Monica al bar Mayer che mi raccontava di un nuovo progetto a Desenzano: un’associazione, De Benaco, che avrebbe prodotto un mensile gratuito da 24 pagine. Così le ho chiesto di rimanere informato.

In una mail ricevuta stamattina sta scritto:

Fiocco rosa per Desenzano. É nata nei mesi scorsi l’associazione culturale De Benaco, che si propone di divulgare la cultura in tutte le sue forme, nel Basso Garda e dintorni.

Questo fine settimana – sabato 4 e domenica 5 aprile – sarà allestito un gazebo per presentare la neonata associazione. Appuntamento in piazza Matteotti a Desenzano(sabato pomeriggio) e in centro a Rivoltella (domenica mattina).

Sabato 4 e domenica 5 aprile: la presentazione ufficiale del progetto. Sarà allestito un gazebo per la distribuzione gratuita della rivista in piazza Matteotti a Desenzano (sabato, dalle 14 alle 19 circa) e in centro a Rivoltella (domenica mattina, dalle 8.30 alle 13). Tutti sono invitati.

Il primo passo del nuovo sodalizio culturale desenzanese è stato quello di pubblicare L’ago, una rivista mensile di 24 pagine (tutte a colori) che sarà distribuita a titolo gratuito nell’area lacustre, nella nostra provincia e nelle zone limitrofe. Storia, arte, realtà associative del territorio, idee per gite fuori-porta, musica, associazioni locali, poesia e narrativa, sana alimentazione e iniziative culturali, temi giovanili, teatro, scienza e altro ancora. Tante le rubriche proposte sotto il comune denominatore culturale del Garda.

La rivista culturale è un vivace tocco di colore, dice il presidente Francesco Cesari, «è un mezzo semplice e diretto per dare forma ed espressione al nostro modo di intendere la cultura locale, è un piccolo faro che si accende sul territorio per illuminarlo sotto una luce diversa. Ma stiamo lavorando anche ad altri progetti, in cui crediamo fortemente e che saranno introdotti nei prossimi mesi: il nostro blog, la presentazione di libri, mostre, concerti…».

La nuova associazione è aperta a proposte di eventi culturali e articoli.

Per chi desiderasse partecipare: e-mail direzionecultura[AT]libero.it.

Questo già dice tutto. Non mi resta che aspettare la prima uscita, sperando che qualcuno a Desenzano mi tenga da parte una copia, visto che me ne resto a Bolzano questo weekend.

Se non ricordo male la distribuzione dovrebbe avvenire tra le città comprese nel “triangolo delle Bermuda” lacustre di Salò, Peschiera e Castiglione, ma non vorrei dire una cavolata.

Personalmente spero di poter magari contribuire con un articolo prima o poi.

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Consigli non richiesti a Roberto Tunioli

Roberto Tunioli è il manager italiano che ha ricevuto la somma di compensi più alta nella graduatoria 2008. Non è al vertice di una banca, ma di Datalogic, società bolognese che figura fra i tre più importanti produttori al mondo di lettori di codici a barre.
Forza Italia e AN gli hanno proposto la candidatura a […]