Una recente apparizione di una mamma orsa con tre cuccioli ha catturato l’attenzione degli abitanti del Lago di Garda, precisamente ad Arco, sopra la frazione di Varignano. Le immagini, riprese dalle telecamere del giardino e successivamente condivise sui social dal sindaco Alessandro Betta, mostrano prima i tre cuccioli e poi la madre che li segue.
Avvistamenti e Preoccupazioni Locali
L’incontro tra orsi e residenti non è un evento isolato in Trentino. Gli avvistamenti sono diventati sempre più frequenti, suscitando preoccupazioni tra gli abitanti locali. Recentemente, casi simili sono stati segnalati anche in Val di Sole, incluso uno nel centro di Malé. Questi episodi hanno portato le autorità a considerare nuove misure per garantire la sicurezza pubblica.
Discussioni al Ministero dell’Ambiente
La gestione della popolazione di orsi in Trentino è attualmente oggetto di discussione a livello ministeriale. Martedì scorso a Roma si è tenuto un incontro tra il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Durante l’incontro, Fugatti ha sottolineato l’urgenza della situazione e ha proposto l’estensione dell’uso dello spray anti-orso oltre il corpo forestale.
“Abbiamo parlato della possibilità di ampliare l’utilizzo dello spray anti-orso non solo al corpo forestale ma anche a tutti i corpi della Protezione Civile e delle Forze dell’ordine,” ha dichiarato Fugatti. Ha aggiunto che “la legge italiana considera lo spray un’arma,” quindi qualsiasi cambiamento richiederà ulteriori discussioni con il ministero dell’Interno.
Numero Crescente di Orsi
Fugatti ha evidenziato che il numero degli orsi nella regione è superiore alle previsioni iniziali, creando una crescente apprensione tra i cittadini. “Gli ultimi casi di Caldes e Malé hanno fatto ulteriormente salire il livello di paura da parte della popolazione,” ha detto Fugatti. Ha inoltre affermato che le istituzioni devono agire per garantire la sicurezza dei cittadini nonostante le difficoltà comprensibili fuori dal Trentino.
In conclusione, mentre le autorità locali lavorano per trovare soluzioni adeguate alla questione degli orsi in Trentino, resta alta l’attenzione sulla gestione sicura della fauna selvatica nella regione del Lago di Garda.
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