Ieri sono uscite le prime informazioni circa le misure che la FIDAL, in accordo con alcuni organizzatori, sta proponendo per riuscire a disputare alcune manifestazioni nella seconda parte della stagione.
1. ISCRIZIONI GARE – Solo online e chiusura con largo anticipo. Non previste iscrizioni sul posto per evitare il più possibile assembramenti, code e contatti.
2. RITIRO PETTORALI – Spedizione a casa obbligatoria per iscritti fuori provincia/regione o consegna per appuntamento a un rappresentante della società o anche individuale nei giorni precedenti la competizione (solo per soggetti della provincia/regione). Expo sport da fare in maniera limitata all’essenziale, se possibile da evitare.
4. DEPOSITO BORSE – Se possibile sarà un servizio non più offerto. Nel caso sia fondamentale (tipo le gare in linea), sarà un servizio minimale con inserimento in busta/sacco chiuso identificabile per numero di pettorale in possesso degli addetti che lo prenderanno a distanza con braccetto/prolunga o posizionamento in area neutra. In questo caso persone incanalate a diversi metri di distanza durante la fase di consegna e recupero post gara. Previsti dunque tempi molto più lunghi.
5. PARTENZA GARA – Si propone un distanziamento di almeno un metro per il pubblico con gli atleti schierati per la partenza. Distanziamento da effettuare mediante l’uso di transenne aggiuntive. A seconda del tipo di gara e numero di partecipanti si consigliano gare a cronometro con partenze tipo ogni 10” o 20”, partenze roll-over o griglie di partenza limitate e spaziate. Atleti in attesa della partenza ben distanziati tra loro ed eventualmente ancora con i dispositivi quali mascherine o similari.
6. PER GLI ATLETI – Invitati gli atleti a non sputare, tossire, starnutire, obbligo dell’uso di fazzoletti monouso anche in gara e smaltimento appropriato nella spazzatura. No spogliatoi, no docce e uso servizi igienici con accesso scaglionato, distanza in coda per accedervi e sanificazione secondo le norme vigenti.
7. PER GLI ORGANIZZATORI – Uso di mascherine e guanti come da normative, predisporre dispenser di igienizzante per mani, aumentare cestini per spazzatura, predisporre un sistema di raccolta di mascherine usate prima e dopo la partenza e l’arrivo.
8. DURANTE LA COMPETIZIONE – Vietato il servizio pacemaker, in corsa distanziamento laterale destra o sinistra di almeno un metro e cinque metri frontali da chi precede, una ‘no draf rule’ un po’ come avviene nelle gare di triathlon. Il pubblico nelle curve strette o nei posti di affollamento o strade più strette deve stare ad almeno un metro dalle transenne che delimitano il percorso gara.
9. RISTORI SUL PERCORSO – Posizionamento di tavoli per ristoro possibilmente da ambedue i lati stradali, ben spaziati e utilizzo bottigliette chiuse (no bicchieri) su tavoli lato strada ed uso di barrette sigillate (no cibi sfusi) su tavoli lato strada. No a spugnaggi, sì a docce/nebulizzatori.
10. FINISH-LINE ZONA ARRIVO – Deflusso rapido e ampio per garantire distanziamenti, presisponendo magari lunghe aree di deflusso dove continuare a correre o camminare per allontanarsi dalla linea di arrivo. Pubblico sempre lontano almeno un metro dall’arrivo degli atleti per non entrare in contatto, consegna immediata di nuove mascherine o altro come da normative per coprire naso e bocca. Consegna ristoro finale in sacchetto chiuso tipo ‘take away’ contenente anche l’eventuale medaglia.
11. POST GARA – Premiazione podio vincitori in maniera veloce ed essenziale e sempre nel pieno rispetto delle distanze tra le persone, premi di categorie in natura o denaro spediti a casa. Pubblicazione classifiche vietata in loco, solo online.
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