«A casa dell’indagato abbiamo trovato e sequestrato gli indumenti sporchi di sangue che erano stati portati nella lavanderia di casa pronti per essere lavati e che indossava dopo il delitto come si vede dalle immagini delle telecamere di sicurezza»: lo ha detto il comandante della compagnia dei carabinieri di Desenzano Massimo Cicale parlando del fermo di Andrea Pavarini, accusato del delitto della 39enne Francesca Fantoni, trovata senza vita a Bedizzole.
«Non ci sono ammissioni di responsabilità di alcun genere. Non ci sono confessioni» ha detto il comandante provinciale Gabriele Iemma.
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