L’omicidio di Sara Centelleghe, la diciottenne brutalmente uccisa nella sua abitazione a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, sembra avere legami con il traffico di droga. Secondo le indagini condotte dai carabinieri sotto il coordinamento della Procura, il 19enne Jashan Deep Badhan, arrestato con l’accusa di omicidio, avrebbe agito per ottenere sostanze stupefacenti. Gli inquirenti, infatti, hanno scoperto che Badhan e una 17enne amica della vittima si sarebbero scambiati messaggi per organizzare un incontro legato a un presunto scambio di droga.
La dinamica della tragedia: l’incontro per la droga e il momento dell’aggressione
Le indagini hanno rivelato che l’amica 17enne di Sara, presente in casa la sera dell’omicidio, avrebbe pianificato uno scambio di marijuana e cocaina con Badhan. Secondo le ricostruzioni, la ragazza sarebbe scesa dall’appartamento lasciando la porta aperta, per agevolare l’ingresso del 19enne nell’abitazione. Entrato in casa, Badhan avrebbe però incontrato Sara, e in circostanze ancora non del tutto chiare l’avrebbe aggredita, colpendola brutalmente con mani e una forbice.
Il gesto ha scatenato una violenza inspiegabile: Sara è stata colpita ripetutamente al volto e al torace, con undici colpi inferti con una forbice. L’aggressione è stata così violenta che, al rientro in casa, l’amica ha trovato Sara ormai priva di vita, in un lago di sangue.
Cancellazione delle prove e presunti tentativi di insabbiamento
Dai racconti emersi, la 17enne avrebbe tentato di eliminare ogni prova dello scambio di droga cancellando i messaggi scambiati con Badhan. La giovane potrebbe aver nascosto le sostanze che aveva con sé, come suggerisce il ritrovamento di circa 30 grammi di marijuana nell’androne del palazzo. Questi dettagli sono stati confermati dallo stesso Badhan durante l’interrogatorio, in cui ha dichiarato di essere entrato in casa di Sara per ottenere la droga e non per commettere un omicidio.
Le prossime fasi delle indagini: l’autopsia e le analisi della Procura
Mercoledì verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Sara Centelleghe per chiarire ulteriori dettagli sulle dinamiche dell’aggressione. Nel frattempo, gli inquirenti continuano a vagliare le prove raccolte, tra cui le comunicazioni via messaggio e il movente legato alla droga, che sembrerebbe aver giocato un ruolo centrale nella tragedia. La vicenda ha scosso la comunità di Costa Volpino e portato nuovamente alla luce la problematica della diffusione di droga tra i più giovani, su cui ora si concentrano ulteriori indagini delle forze dell’ordine.
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