La primavera è entrata nel pieno del suo splendore e l’Oasi San Francesco è pronta per accogliere i visitatori: sarà aperta al pubblico da sabato e per tutta la bella stagione. Chi non l’avesse ancora visitata, deve farlo. Si tratta di un’area incontaminata, istituita Monumento naturale regionale dal 2008: è l’unico sul lago.
Un’area di 27mila metri quadrati affacciata sul lago che rappresenta un unicum sull’intero bacino gardesano a livello di flora e fauna. Uno scrigno di biodiversità che ormai da molti anni è custodito con passione e amore dai volontari dell’associazione Airone Rosso: saranno loro ad accompagnare i visitatori nel loro tour e a illustrare loro tutte le specificità dell’Oasi.
Sempre loro, i volontari, negli anni sono riusciti a censire quasi 130 specie vegetali diverse. Ce ne sono peraltro di rarissime, come il Carex elata, il Galium palustre e il Ranunculus sceleratus. Tanti, poi, anzi tantissimi, gli animali che hanno scelto l’Oasi come loro habitat ideale. Uccelli come il fistione turco, che sul Garda è presente da un decennio e, in tutta Italia, si contano non più di una trentina di coppie, e l’airone rosso, che invece visita l’Oasi da pochi anni, ma che ha già formato una piccola colonia. Ci vorrà pazienza e occhio veloce, poi, per scrutare la vegetazione e individuare, chissà, scoiattoli e ricci. Nell’area protetta è stata ricavata una piccola aula didattica, c’è anche un capanno per gli appassionati di birdwatching.
L’Oasi sarà aperta al pubblico da sabato fino al 18 settembre, ogni sabato e domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Sarà chiusa in caso di pioggia o forte vento.
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