L’amministrazione comunale di Lonato del Garda ha intenzione di acquistare uno “scout speed”, ossia un rilevatore di velocità da installare sulle auto di servizio e che serve a rilevare la velocità dei veicoli in transito.
«La normativa – spiega l’assessore alla Sicurezza Roberto Vanaria – non prevede, per l’utilizzo di tale strumento, l’obbligo di segnalazione preventiva, ma la nostra amministrazione provvederà a posizionare i cartelli appositi, indicando il “rilevamento della velocità” nelle zone in cui verrà adoperato».
Durante la prima sessione di prova dello strumento è stato rilevato che circa il 50 per cento dei veicoli in transito sul territorio lonatese non rispetta i limiti di velocità imposti. «Purtroppo – continua l’assessore Vanaria – proprio il mancato rispetto dei limiti di velocità è una delle maggiori cause di incidenti mortali. E la sicurezza stradale è uno degli obiettivi che sta più a cuore a questa amministrazione e che sentiamo il dovere di perseguire in via prioritaria».
I dati complessivi delle sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada a Lonato ammontano, per il 2018, a 590.860,69 euro (al 30 settembre); le riscossioni relative ai verbali emessi risultano di 231.387,37 euro (circa il 39 % delle sanzioni emesse). Per quanto riguarda la gestione dei residui (cioè incassi di sanzioni emesse negli anni precedenti) sono state ad oggi riscosse multe per 299.502,10 euro, di cui 252.061,95 relative al 2017.
Le sanzioni derivanti da recupero coattivo (per multe ante 2014) si attestano a 221.492,95 euro su uno stanziamento di 250mila. Complessivamente, quindi, sono stati accertati 812.353,64 euro rispetto a una previsione totale di 1.250.000 euro (64,98%), mentre gli incassi sono di 796.606,63 euro, rispetto a una previsione di 893.500 (89,15%).
«Per quanto riguarda il fatto che nei vicini Comuni di Bedizzole e Calcinato, associati a Lonato nel Comando intercomunale di Polizia locale – chiarisce l’assessore Roberto Vanaria – l’importo messo a bilancio per le sanzioni di violazione del Codice della strada è notevolmente inferiore dipende dal fatto che l’estensione degli altri due comuni è di molto inferiore rispetto ai 70 kmq di Lonato e il flusso del traffico è pari circa al 60%, rispetto al traffico che Lonato sostiene sulle sue strade soprattutto nel periodo estivo. Sia gli introiti che le uscite sono ripartiti equamente in base al costo del personale, al numero di abitanti e all’estensione territoriale: non esiste un comune che incassa di più o di meno».
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