Nuova normativa sulla rendita catastale favorisce il turismo all’aria aperta

Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione al Senato della nuova normativa che modifica la rendita catastale delle strutture ricettive all’aria aperta (i villaggi turistici, i campeggi, i campeggi nell’ambito delle attività agrituristiche, i parchi di vacanza).

Questa misura, inserita all’articolo 7-quinquies del DDL di conversione in legge del DL 113/2024, rappresenta un cambiamento significativo per il settore, apportando maggiore chiarezza e semplificazione fiscale e favorendo il miglioramento delle strutture turistiche all’aperto in Italia.

La nuova normativa elimina la rilevanza catastale delle case mobili all’interno delle strutture ricettive, un aspetto che ha spesso creato ostacoli burocratici e fiscali per gli operatori del settore del turismo all’aria aperta. Questo “superamento” è stato definito dal Ministro Santanchè come un “risultato storico”, in grado di produrre effetti immediati sugli investimenti e sulla programmazione delle prossime stagioni. La semplificazione della gestione fiscale consentirà infatti agli imprenditori di concentrarsi sul potenziamento e sull’ammodernamento delle strutture, migliorando la qualità dell’offerta turistica.

Santanchè ha sottolineato come le nuove disposizioni non solo faciliteranno la crescita del comparto, ma contribuiranno anche a rendere l’Italia una destinazione ancora più competitiva per il turismo all’aria aperta. Questo tipo di turismo, che include campeggi, villaggi turistici e altre forme di alloggio all’aperto, sta diventando sempre più rilevante grazie alla domanda crescente di esperienze a contatto con la natura, caratterizzate da sostenibilità e rispetto per l’ambiente.

La riforma della rendita catastale per le strutture all’aperto è stata vista come un passo avanti per rendere il sistema più equo e meno oneroso. Gli imprenditori del settore, spesso frenati da vincoli burocratici e da costi non proporzionati ai loro effettivi profitti, potranno ora beneficiare di una semplificazione normativa che incentiverà ulteriori investimenti nelle loro attività. Questo cambiamento contribuirà a innalzare la qualità delle strutture e a rendere più agevole la gestione delle stesse, attirando così un maggior numero di turisti, sia italiani che stranieri.

Il settore del turismo all’aria aperta rappresenta un’importante fetta del turismo italiano, con una crescita costante negli ultimi anni, alimentata dalla ricerca di forme di vacanza sostenibili e a basso impatto ambientale. Le case mobili, da sempre una componente essenziale dell’offerta dei campeggi e dei villaggi turistici, saranno ora più facilmente gestibili grazie all’eliminazione dei precedenti vincoli catastali. Questo significa che gli operatori potranno ampliare o rinnovare le loro strutture senza dover affrontare oneri fiscali e amministrativi sproporzionati, facilitando così la creazione di spazi più moderni e confortevoli per i visitatori.

Il Ministro Santanchè ha anche evidenziato come questa riforma favorisca un ambiente più favorevole agli investimenti, promuovendo una pianificazione a lungo termine e offrendo agli operatori una maggiore stabilità per sviluppare le loro attività. Le nuove regole, in questo modo, potranno migliorare l’attrattività del settore, portando nuove opportunità economiche per le aree rurali e periurbane, dove il turismo all’aria aperta gioca un ruolo cruciale per lo sviluppo locale.

Il Senato ha così riconosciuto l’importanza del turismo all’aria aperta, una tipologia di vacanza che non solo contribuisce all’economia nazionale, ma che rappresenta anche un modo sostenibile di vivere il territorio, apprezzandone le bellezze naturali. Le modifiche introdotte con il DL 113/2024 sono orientate a incentivare ulteriormente l’uso e la valorizzazione delle strutture esistenti, in un’ottica di crescita che tenga conto delle esigenze dei turisti moderni e della necessità di offrire esperienze di qualità.

La competitività del comparto sarà così ulteriormente consolidata, permettendo all’Italia di mantenere e ampliare la sua posizione di rilievo nel panorama turistico internazionale. Il Ministero del Turismo prosegue quindi il suo impegno a supportare uno sviluppo sostenibile del turismo, in cui tecnologia, innovazione e semplificazione normativa si uniscono per offrire una proposta turistica diversificata e di alta qualità.

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