In data 12 marzo 2024, è stato presentato il Progetto di Legge N. 63, un’iniziativa legislativa significativa per la tutela dell’ambiente lacustre del Lago di Garda. Il progetto di legge, promosso dai consiglieri regionali Massardi, Corbetta, Scurati e altri, mira a introdurre misure incisive per la salvaguardia della biodiversità ittica del lago, gravemente minacciata dall’invasione di specie aliene.
La problematica al centro di questa proposta legislativa riguarda l’introduzione accidentale di organismi non autoctoni nel Lago di Garda, principalmente attraverso le carene delle imbarcazioni a motore. Queste specie, provenienti da altri bacini idrici, si sono dimostrate altamente invasive e hanno causato un impatto negativo sulle popolazioni ittiche locali, rischiando di portarle all’estinzione.
Il Progetto di Legge N. 63 si concentra su misure preventive, proponendo la sanificazione obbligatoria delle carene e dei motori di tutte le imbarcazioni provenienti da altri bacini acquei prima dell’accesso al Lago di Garda. Questa pratica, volta a eliminare qualsiasi organismo estraneo attaccato alle imbarcazioni, è ritenuta essenziale per prevenire ulteriori introduzioni di specie aliene.
Per garantire l’efficacia di questa misura, il progetto di legge prevede anche l’introduzione di sanzioni amministrative in caso di mancato rispetto delle nuove norme. Inoltre, le nuove disposizioni includono linee guida specifiche per la sanificazione, indicando le modalità approvate e i soggetti abilitati a rilasciare la certificazione necessaria.
Importante sottolineare è che il progetto di legge si inserisce in un contesto più ampio di coordinamento interregionale. Considerato che il Lago di Garda è un bacino condiviso con Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, la proposta legislativa prevede una modifica congiunta delle leggi in materia ambientale e di navigazione delle tre regioni interessate, in linea con il principio di uniformità applicativa.
La proposta di legge si distingue anche per la sua attenzione alla sostenibilità finanziaria. L’articolo 4 del progetto, infatti, specifica che le nuove norme non comporteranno nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un aspetto cruciale in un contesto economico attento all’efficienza delle spese pubbliche.
In conclusione, il Progetto di Legge N. 63 rappresenta un passo avanti significativo per la protezione dell’ecosistema del Lago di Garda. Attraverso la prevenzione dell’introduzione di specie aliene e la promozione di pratiche di navigazione sostenibili, questa iniziativa legislativa mira a preservare il patrimonio naturale del lago per le generazioni future, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e finanziaria delle attività ad esso collegate.
Il documento integrale:
La presentazione:
Vai articolo originale: https://www.gardanotizie.it/nuova-normativa-per-la-protezione-dellecosistema-del-lago-di-garda/