La Protezione Civile lombarda ha emesso un’allerta gialla per la giornata di lunedì 23 settembre, a causa di una nuova perturbazione in arrivo sul Bresciano. L’allerta, che interessa in particolare la pianura, le prealpi e le aree dei grandi laghi, sarà valida da mezzogiorno fino alle 6 di martedì mattina. I temporali previsti potrebbero essere localmente molto intensi, con rischio di nubifragi e conseguenti allagamenti nelle zone più esposte.
Le previsioni per il Bresciano: forti temporali e accumuli significativi
Secondo il bollettino della Protezione Civile, le precipitazioni inizieranno già dalla notte con deboli piogge sui settori occidentali e meridionali della Lombardia, ma si intensificheranno nel pomeriggio e sera, soprattutto su Prealpi Centro-Occidentali, fascia pedemontana, Appennino e pianura centro-orientale. Le piogge saranno accompagnate da temporali e rovesci di intensità moderata o forte, con accumuli di pioggia tra 25 e 50 mm nelle zone più colpite, concentrati soprattutto tra il pomeriggio e la sera. Altrove si prevedono accumuli più modesti, tra 10 e 25 mm in 24 ore, ma non si escludono locali picchi più elevati a causa dell’attività temporalesca.
Gli esperti di ZenaStormChaser, specializzati in eventi meteorologici estremi, confermano l’arrivo di fenomeni intensi provenienti da sud-ovest, che colpiranno principalmente le aree a nord del Po. Si prevede che il passaggio sulla già provata Emilia-Romagna sarà rapido e con fenomeni meno intensi, ma la situazione cambierà radicalmente nel Bresciano, dove il rischio nubifragi sarà più alto. Lo scirocco contribuirà a intensificare le precipitazioni, con possibilità di temporali molto intensi fino alla laguna veneta.
Le aree a maggior rischio: Lago di Garda e Valsabbia
Nel territorio bresciano, le zone che potrebbero essere maggiormente interessate dai nubifragi sono quelle intorno al Lago di Garda e la Valsabbia. Questi territori, già soggetti a fenomeni di dissesto idrogeologico, potrebbero risentire in maniera significativa delle piogge abbondanti previste, con rischio di frane, smottamenti e allagamenti. Le autorità invitano a prestare particolare attenzione nelle aree vicine ai corsi d’acqua e nelle zone montuose, dove l’intensità delle piogge potrebbe provocare repentini innalzamenti dei livelli idrici e fenomeni di piena.
Raccomandazioni della Protezione Civile: attenzione a spostamenti e attività all’aperto
La Protezione Civile consiglia ai cittadini di limitare gli spostamenti non necessari, soprattutto nelle ore serali, e di evitare le aree a rischio come sottopassi, strade lungo i fiumi e zone già soggette a fenomeni di allagamento. Chi vive in aree a rischio è invitato a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione meteorologica e a prendere le necessarie precauzioni per proteggere persone e beni. Si raccomanda inoltre di mantenersi aggiornati attraverso i canali ufficiali e di non sottovalutare l’intensità dei fenomeni previsti.
Miglioramento previsto per martedì mattina, ma la settimana resta instabile
Il maltempo dovrebbe attenuarsi già dalle prime ore di martedì, lasciando spazio a un miglioramento delle condizioni meteo. Tuttavia, la situazione rimane instabile, con ulteriori possibilità di precipitazioni nella seconda parte della settimana. Mercoledì sarà una giornata di transizione, con nuvolosità irregolare e possibili rovesci isolati, soprattutto in prossimità dei rilievi. Da giovedì, un nuovo fronte perturbato potrebbe portare ulteriori piogge, questa volta più intense sulle Alpi e Prealpi, e successivamente su pianure e coste adriatiche.
Conclusioni: prudenza e monitoraggio continuo
In attesa dell’arrivo della perturbazione, è fondamentale che i cittadini e le autorità locali mantengano alta l’attenzione e siano pronti a intervenire in caso di emergenza. Il monitoraggio costante delle previsioni meteo e delle condizioni sul territorio sarà essenziale per prevenire situazioni di pericolo e garantire la sicurezza della popolazione
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