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Mai più eventi annullati causa pioggia in castello: il Comune investe 95mila euro per coprire il palco. E altri 80mila per raffrescare la sala «Gino Benedetti».  Per l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Maiolo si tratta di «due opere molto importanti per il turismo e per la nostra città». Giudizio non condiviso dalla minoranza, che sul tema si è espressa con Rodolfo Bertoni (Pd). Fatto sta che si faranno, dato che il piano delle opere pubbliche è già stato approvato dal Consiglio comunale e trovando anche copertura finanziaria: «Originariamente – spiega ancora Maiolo – pensavamo di realizzarle utilizzando gli introiti della tassa di soggiorno, ma quest’anno non garantirà un introito sufficiente. Quindi, siccome ci crediamo molto, le finanziamo utilizzando parte dell’avanzo di amministrazione e fondi che ci sono già giunti da alienazioni».

Oltre alla copertura per il palco del Castello e il raffrescamento del salone Benedetti, sui due piani del maniero desenzanese, aggiunge il consigliere Giovita Girelli, «sarà anche installato l’impianto per il ricambio dell’aria, obbligatorio per legge». Il piano opere pubbliche. Gli interventi al Castello sono però solo una piccola parte del corposo piano delle opere pubbliche desenzanese. Un piano che ha dovuto fare i conti con l’emergenza Covid e che ha di conseguenza visto contrarsi le risorse disponibili rispetto agli scorsi anni: «Nonostante questo – rimarca Maiolo – siamo riusciti a garantire il bilanciamento degli interventi sull’intero territorio comunale, non trascurando frazioni e quartieri».

Sul piatto ci sono 712mila euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 700mila euro giunti dalla Regione per interventi che possono essere messi in cantiere entro il 31 ottobre. Un importante capitolo di investimento riguarda le scuole: «Manteniamo il nostro impegno circa la sicurezza dei nostri istituti», sottolinea l’assessore. E così circa 360mila dei 700mila euro regionali serviranno per i lavori di «antisfondellamento» dei soffitti, mentre 480mila euro sono stati destinati al progetto di riqualificazione antisismica dell’asilo nido Pollicino: «In due anni – conferma Maiolo – abbiamo investito quasi un milione sulla sicurezza degli asili». Continua poi il capitolo delle riqualificazioni viarie e dell’abbattimento delle barriere architettoniche: 130mila euro di avanzo serviranno per l’agognata riqualificazione di via Giovanni XXIII a Rivoltella, mentre 200mila euro presi dal contributo regionale saranno utili per intervenire sui percorsi ciclopedonali. Non quest’anno, ma più avanti, l’amministrazione comunale conferma inoltre di voler mettere mano a piazza Garibaldi, per cui pensa di investire circa 700mila euro, e alla realizzazione di una nuova strada di accesso all’ospedale, di cui peraltro si sente l’esigenza da anni.

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