Luca Formentini, oltre che fare dell’ottimo vino, ha come me la passione per allacciare i fili tra le persone sapendo che prima o poi si accenderanno delle lampadine, fatte di idee, di sperimentazione, di novità.
Oggi mi ha portato a pochi chilometri dalle nostre case per incontrare Stefano Castagna, un produttore musicale che ha una fantastica sala di registrazione con un banco analogico a 72 tracce che apparteneva ad un importante studio di registrazione inglese.
E così, oltre che ammirare la grandiosità dell’apparecchio e di tutti i vari "oggetti" attorno, nonchè la sala di registrazione e l’altro banco digitale, ho passato un’oretta scoprendo in Stefano una persona deliziosa, di grande competenza musicale e con un sacco di storie da raccontare.
Abbiamo ascoltato un pre-mix di una cantante in cui Luca aveva fatto qualche passaggio di chitarra e abbiamo parlato di "analogico" e "digitale" e di "Low Fi" e "Hi Fi" e l’ora è volata.
E’ incredibile! Un vero posto magico, per un musicista, a 4 chilometri da casa mia, in una bella cascina ristrutturata sulle colline di Pozzolengo e tra l’altro ho scoperto (ma questo non è tanto strano) che Marina conosce la moglie e quindi di sicuro ci riincontreremo.
Sulla via del ritorno già pensavo a chi farlo conoscere, Carlo?, Demetrio?, Sandro?, perchè nuovi fili si allaccino e nuove lampadine si accendano.