La Nazionale Italiana Cuochi (Nic) è stata recentemente presentata a Salò, pronta a rappresentare l’Italia al prestigioso Global Chefs Challenge, che si terrà a Singapore. Questo evento di rilevanza mondiale vedrà i migliori chef confrontarsi dal 22 al 25 ottobre, in concomitanza con il Worldchefs Congress & Expo.
Un Team Preparato e Motivato
Negli ultimi mesi, i membri della Nazionale hanno svolto sessioni di allenamento rigorose presso Cast Alimenti a Brescia, mantenendo un profilo riservato e concentrato. La presentazione ufficiale ha avuto luogo presso il Colombaro Golf di Salò, dove è stato organizzato un apericena che ha visto protagonista lo chef Bruno Piovanelli del ristorante Colombaro. Durante l’evento, i vini dell’Azienda Agricola Delai di Puegnago hanno accompagnato le creazioni gastronomiche servite agli ospiti.
Un Eccellente Dream Team
Il team italiano è stato selezionato lo scorso maggio e ha superato con successo le selezioni europee, guadagnandosi così un posto nella fase finale della competizione. L’Italia parteciperà in tutte e tre le categorie: senior, junior e pastry. Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi (FIC), ha descritto questa nazionale come “la punta di diamante della nostra ristorazione”, sottolineando l’importanza dell’evento per la visibilità della cucina italiana nel mondo.
I Componenti del Team Azzurro
Il gruppo azzurro include talenti provenienti da diverse regioni d’Italia e sarà guidato dal general manager Gianluca Tomasi. Il team Senior comprende Giuseppe De Vincenzo da Bari e Andrea Serale da Cuneo. Per la categoria Junior ci sono Francesco Locorotondo da Bari e Luigi D’Antonio da Napoli come assistente. Infine, il team Pastry è composto da Luca Bna’ di Modena, Mattia Sabatini di Milano e Stefano Barghini, anch’egli milanese come assistente.
Obiettivo: Riconfermare il Titolo
La Nazionale Italiana Cuochi affronta una sfida significativa poiché dovrà competere contro i migliori chef del mondo in una manifestazione caratterizzata da elevati standard qualitativi. L’obiettivo primario rimane quello di riconfermare il titolo vinto due anni fa a Dubai, dimostrando ancora una volta la qualità e l’eccellenza della gastronomia italiana su scala globale.
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