Siamo nel bel mezzo del periodo festivo e le riunioni tra amici e parenti sono la consuetudine nelle case di molti italiani. I giochi da tavola sono quelli che vanno per la maggiore in queste occasioni. I passatempi ideali vengono individuati infatti nei giochi in scatola, che permettono l’aggregazione senza dovercisi spostare di casa. A Natale, comunque, non manca chi preferisce andare a giocare al bowling o al bingo, sfruttando il tempo libero per uscire. Quasi tutto ciò che ci circonda viene pavesato a festa, persino sui portali di intrattenimento digitale è possibile individuare un’offerta di slot a tema natalizio. Contrariamente a quanto accade durante il resto dell’anno, i classici giochi di carte che vengono praticati online grazie alle piattaforme apposite tornano a divertire la gente dal vivo.
Tra Natale e Capodanno, tuttavia, esistono alcuni giochi specifici che occupano le tavolate degli italiani. Se c’è chi preferisce una partita al solito poker, c’è anche chi per tradizione si avventura tra i giochi realizzabili con le carte regionali. Si pensi ad esempio al 31 e al 7 e mezzo, per non parlare della scopa. Tra un dolce e l’altro, c’è anche chi si intrattiene con un semplice solitario. Il mercante in fiera, invece, adopera carte specifiche, che diventano oggetto di contrattazione tra i giocatori.
Un altro gioco tipicamente natalizio è il Sinco, una specie di variante della tombola che si avvale anche dell’utilizzo delle carte napoletane. Il Sinco fu inventato 40 anni fa dal commerciante napoletano Salvatore Emilio e fu subito venduto ad un prezzo popolare, che ne alimentò involontariamente il successo. Il gioco più rappresentativo del Natale, però, rimane sempre e comunque la tombola originale, che non è mai passata di moda e rappresenta un appuntamento fisso per adulti e bambini.
La tombola è un gioco ad estrazione paragonabile alle lotterie, che non a caso nacque proprio come alternativa ad una di queste. In un paniere sono contenuti 90 numeri, tutti indicati su un unico tabellone. I vari partecipanti acquistano delle cartelle, ognuna delle quali presenta 15 numeri sparsi. A seconda dei numeri che verranno estratti dall’addetto al tabellone, i giocatori devono marcare su ogni cartella quelli corrispondenti. Chi ne copre 2 della stessa fila esegue un ambo, chi ne copre 3 il terno, chi ne copre 4 la quaterna e chi ne copre 5 la cinquina. Infine, il primo giocatore che riesce a marcare tutti i numeri di una cartella si aggiudica la tombola, il maggior premio messo in palio.
Proprio dalla tombola ha avuto origine il succitato bingo, di cui si è cominciato a parlare poco meno di 100 anni fa, in Georgia. La differenza sostanziale risiede nella quantità e nelle caratteristiche dei premi a disposizione. In ogni caso, il valore tradizionale della tombola non ha rivali. Il bingo è arrivato di fatti in Italia solo nel 2001 e proprio di recente molte sale stanno vedendo la chiusura. Insomma, quando arriva il Natale i giochi che si possono organizzare per tenere unita la famiglia sono molteplici, ma alla fin fine sono sempre gli stessi a incontrare i gusti della maggioranza.
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