Morte di Carmela Girasole: aperta un’indagine per omicidio preterintenzionale

Sono ancora molte le domande senza risposta sulla tragica morte di Carmela Girasole , la maestra 45enne deceduta nella notte tra lunedì e martedì della scorsa settimana presso l’ospedale Civile. Saranno necessari almeno 90 giorni al medico legale per determinare con certezza cosa abbia provocato l’ aneurisma che ha stroncato la vita della donna e se i lividi sul corpo potranno avere una correlazione con la causa del decesso.

Il corpo della Girasole, insegnante presso la scuola primaria Ugolini, è stato sottoposto ad autopsia e ad esame tossicologico per verificare la presenza di eventuali sostanze stupefacenti . Tuttavia, l’abitazione in via Delle Grazie , dove la donna viveva con il compagno 28enne, non è stata sottoposta a sequestro, nonostante la gravità delle circostanze.

Le indagini della Procura si concentrano sull’ipotesi di omicidio preterintenzionale , un’accusa per cui è stato iscritto nel registro degli indagati il ​​28enne tunisino che viveva con la Girasole da circa quattro mesi. Secondo fonti investigative, si tratta di un atto dovuto per approfondire il ruolo dell’uomo, il quale risulta attualmente irreperibile. Il suo legale d’ufficio ha confermato che non ha più avuto notizie del suo assistito.

Il 28enne era arrivato in ospedale insieme alla Girasole, che era giunta in condizioni disperate in seguito a un intervento medico, ma ogni tentativo di salvarla è stato vano. Testimonianze raccolte da conoscenti della donna raccontano di un rapporto difficile: “Da stava quando con lui, Carmela era cambiata” , pubblicata, aggiungendo che in casa loro si verificavano spesso litigi e episodi di violenza. Un conoscente ha ricordato come in una circostanza il 28enne avrebbe aggredito la maestra stringendole le mani al collo.

Negli ultimi mesi, la Girasole aveva fatto più accessi in ospedale per dolori alla testa , ma nessuno di questi ricoveri era stato segnalato fino al 23 settembre, quando è arrivata in condizioni critiche. È stata proprio la polizia , su segnalazione del personale ospedaliero, a dare avvio alle indagini che hanno portato alla messa sotto accusa del convivente. Un vicino ha riferito che quella mattina Carmela era stata vista per strada, prima di risalire in casa, e solo 40 minuti dopo è arrivata l’ambulanza per soccorrerla.

Le indagini proseguono per fare luce sulla vicenda, mentre la comunità rimane colpita dal dramma che ha coinvolto la maestra e dai dettagli sempre più inquietanti che emergono.

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